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Ultimo aggiornamento
Lunedì 9 Giugno 2025, ore 11:59
Adottato con decreto del Prefetto

E’ stato adottato il decreto prefettizio con il nuovo elenco delle strade e dei tratti stradali ubicati nel territorio della Città Metropolitana di Venezia in cui possono essere installati dispositivi o mezzi tecnici di controllo del traffico finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni alle norme di cui agli articoli 142 (limiti di velocità) e 148 (divieto di sorpasso) del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.

A seguito della entrata in vigore del Decreto Interministeriale-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministero dell’Interno - 11 aprile 2024 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 123 del 28 maggio 2024, con cui venivano specificate le modalità di collocazione e uso dei dispositivi di rilevamento a distanza delle violazioni all’art. 142 CdS, si è resa necessaria la verifica del possesso di tali requisiti per le arterie stradali del territorio. 

Pertanto, su istanza documentata presentata da Enti proprietari delle strade o Organi locali di polizia stradale, è stata avviata una puntuale istruttoria per ogni tratto stradale, con momenti di confronto e condivisione sia in sede di Conferenza Provinciale Permanente sia di Osservatorio Permanente per il monitoraggio e la pianificazione di interventi sulla incidentalità stradale, nel corso della quale è stata acquisita la valutazione dell’Ente proprietario della strada e le considerazioni tecniche della Polizia Stradale-Sezione di Venezia e sono stati sentiti gli organi di polizia stradale competenti per territorio.

Al termine dell’istruttoria, è stato adottato il decreto prefettizio con l’elenco delle strade o dei tratti di strada che integrano i presupposti richiesti dalle norme in materia sotto il profilo delle condizioni strutturali, plano-altimetriche e di traffico, per le quali non è possibile il fermo del veicolo senza recare pregiudizio alla sicurezza della circolazione, alla fluidità del traffico o alla incolumità dei soggetti controllati e degli agenti operanti e sui quali possono essere installati dispositivi o mezzi tecnici di controllo del traffico finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni alle norme di cui agli articoli 142 e 148 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.

Il decreto prefettizio, in attuazione delle previsioni del Decreto Interministeriale Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti-Ministero dell’Interno, mira ad assicurare il seguente obiettivo:

- l’inserimento unicamente di tratti di strada rispondenti alle fattispecie previste dalla normativa di riferimento, ponendo regole certe, evitando in tal modo un utilizzo indiscriminato dei dispositivi, al solo fine di garantire la sicurezza della circolazione, la tutela degli utenti della strada e degli operatori di polizia.

Il decreto non disciplina le caratteristiche e le modalità di utilizzo delle apparecchiature autovelox e non entra nel merito della questione legata alla diversa interpretazione tra approvazione e omologazione dei dispositivi.

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