riunione remiere 160125
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Ultimo aggiornamento
Giovedì 16 Gennaio 2025, ore 17:35
La sicurezza della navigazione in laguna al centro del Comitato Ordine e Sicurezza

Si è svolta questa mattina, presso la sede della Prefettura, una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, cui sono stati invitati a partecipare i rappresentanti delle associazioni remiere, per affrontare le questioni legate alla sicurezza nella navigazione in laguna e all’entrata in esercizio, in via sperimentale, del cosiddetto “barcavelox”, il sistema per controllare la velocità delle imbarcazioni.

Alla riunione, convocata dal Prefetto Darco Pellos, hanno preso parte il Questore Gaetano Bonaccorso, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Michele Bosco, il tenente colonnello dei Carabinieri Marco Campaldini, il Comandante della Capitaneria di Porto di Venezia Filippo Marini, il Comandante dei Vigili del Fuoco di Venezia Carlo Metelli, il Comandante della Polizia Locale del Comune di Venezia Marco Agostini, l’Assessore al Trasporto pubblico locale e Traffico Acqueo del Comune di Venezia Michele Zuin, il direttore dell’U.O.S. SUEM-118 Andrea Paternoster e i rappresentanti del Gruppo Insieme Marco Ghinami (portavoce Canottieri Querini), Massimo Brunzin (portavoce Associazione Vela al Terzo), Daniela Costantini (portavoce ASD Voga Veneta Mestre) e Lucio Conz (portavoce Canottieri Giudecca).

L’incontro ha rappresentato l’occasione per illustrare i risultati delle iniziative già attuate, nell’ambito dell’Operazione Onda Zero, avviata da tempo con il coordinamento della Prefettura, che prevede il coinvolgimento della Capitaneria di Porto e delle Forze di polizia per un costante controllo dell’area, al fine di assicurare il rispetto dei limiti di velocità da parte dei natanti e garantire la sicurezza. 

Per quanto riguarda la questione legata all’attivazione del barcavelox, nel corso della riunione l’assessore Zuin e il Comandante della Polizia Locale del Comune di Venezia Agostini hanno fatto chiarezza sul percorso burocratico, assicurando il massimo impegno per far sì che possa definirsi in tempi celeri. Il nuovo Codice della Strada prevede l’omologazione del sistema, consentendo, nell’attesa del rilascio, l’utilizzo in via sperimentale del barcavelox. Il Comune è in stretto e costante contatto con la struttura ministeriale competente, per chiarire tutta una serie di passaggi tecnici in relazione all’attuazione della nuova norma e ricevere le necessarie indicazioni.   

I rappresentanti del Gruppo Insieme, ringraziando il Prefetto per avere avuto la possibilità di manifestare le loro preoccupazioni, riguardanti anche la salvaguardia di Venezia nel suo complesso, hanno auspicato una rapida conclusione dell’iter per l’avvio della sperimentazione del barcavelox, che consentirebbe di incrementare gli strumenti, già messi in atto, per la sicurezza nella navigazione.

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