Oggetto
Servizio di accoglienza migranti presso il CAS in Brovello Carpugnino - periodo 1.5.2025-31.7.2025
Tipologia del bando
Servizi
Categoria del bando
Determine
Servizio accoglienza migranti presso CAS Brovello Carpugnino

Oggetto:   Servizio di accoglienza in favore di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale e gestione dei servizi connessi presso unità abitative con capienza fino a n. 50 posti, site in comune di Brovello Carpugnino. 

Procedura di rinnovo tramite affidamento diretto del servizio, per il periodo presunto dal 1.5.2025 al 31.7.2025. 

Decisione a contrarre, ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. n. 36/2023.

 

 

  • Visto il D.Lgs. 18/8/2015 n. 142 recante norme relative all’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale e procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di protezione internazionale;
  • Vista la direttiva del Ministro dell'Interno in data 23 luglio 2018 con la quale sono state delineate le linee di azione in materia di accoglienza per i richiedenti asilo;
  • Visto il decreto legge 4 ottobre 2018, n. 113, convertito con modificazioni dalla legge 1° dicembre 2018, n.132;
  • Visto il decreto legge 10 marzo 2023 n. 20, convertito con modificazioni dalla legge 5 maggio 2023 n. 50 (c.d. ”Decreto Cutro”);
  • Visto il decreto del Ministro dell'Interno del 4 marzo 2024, con il quale è stato approvato il nuovo schema di capitolato di gara d'appalto con i relativi allegati, per la fornitura dei beni e dei servizi relativi al funzionamento dei centri di accoglienza, al fine di assicurare livelli uniformi di accoglienza nel territorio nazionale, in relazione alla peculiarità di ciascuna tipologia di centro;
  • Richiamata la ministeriale n. 2898 in data 21/3/2024, con cui è stato trasmesso il suddetto nuovo schema di capitolato di appalto, registrato alla Corte dei Conti in data 19/3/2024;
  • Dato atto che il nuovo capitolato d'appalto, al fine di realizzare l'ottimizzazione e la razionalizzazione dei servizi di accoglienza ha rimodulato i modelli prestazionali, differenziandoli in ragione delle dimensioni e delle tipologie dei centri, a seconda che la procedura di gara sia rivolta ad un'offerta di posti in piccole strutture, ovvero in strutture di medio-grandi dimensioni, a seconda delle differenti esigenze del territorio;
  • Rilevato che i distinti schemi di disciplinari di gara di cui al predetto capitolato sono corredati da specifiche tecniche dei servizi prestazionali, dalla struttura dell'offerta e dei criteri di valutazione oltre che dalla stima dei costi medi di riferimento per la determinazione delle basi d'asta, al fine di uniformare l'attività delle stazioni appaltanti;
  • Considerato che la ricettività dei centri straordinari di accoglienza, oggetto delle vigenti convenzioni di affidamento del servizio di accoglienza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale presso unità abitative e centri collettivi, in scadenza di proroga il 31/7/2025, risulta del tutto esaurita, anche dopo l’avvenuta applicazione ai gestori dei C.A.S. delle opzioni previste dagli atti di gara e dalle convenzioni in essere, ai sensi dell’art. 106 del D.Lgs. n. 50/2016;
  • Considerato che si è reso necessario, pertanto, reperire nuove strutture da adibire al predetto servizio e che, a tal fine, è stata esperita manifestazione di interesse con decreto a contrarre n. 30309 del 9/7/2024, in esito della quale è stato affidato all’operatore economico “Verbania Hostel APS” di Verbania il servizio di accoglienza di n. 22 migranti presso unità abitative site in comune di Brovello Carpugnino, per il periodo presunto dal 16/6/2024 al 31/8/2024, con affidamento del servizio successivamente rinnovato fino al 30/4/2025;
  • Preso atto che sono in corso le procedure di verifiche ed accertamenti sulla struttura sede del C.A.S. in argomento, predisposti dalla Commissione Tecnica istituita ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs.  n. 145/2015, come modificato dal D.L. n. 113/2018 convertito con modificazioni dalla Legge n. 132/2018, al fine di valutare l’applicazione della deroga ai parametri di capienza previsti dalle vigenti normativa in materia;
  • Considerato che con provvedimento n. 11382 del 19/3/2025 è stato adottato decreto a contrarre per avviare una procedura di gara volta all’affidamento - mediante accordo quadro con più operatori economici- dei servizi di gestione di centri di accoglienza costituiti da singole unità abitative con servizi in rete  fino 50 posti  messi a disposizione dal concorrente,  (art. 1, comma 2, lett. a) del Capitolato approvato con  D.M. del 04 marzo 2024,  per un fabbisogno presunto di posti  pari a 120, per il periodo di 36 mesi  a decorrere presumibilmente dal 1° agosto 2025, ovvero dalla data di sottoscrizione dell’accordo quadro, se diversa;
  • Dato atto che con bando di gara n. 14819 del 9/4/2025 è stata approvata la procedura per la pubblicazione della gara d’appalto sopra richiamata, con scadenza di presentazione delle offerte sulla piattaforma telematica del MEPA entro la data del 26/5/2025 – Id. gara n. 5269193;
  • Rilevato comunque che la normativa e le disposizioni relative all’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale riveste carattere di emergenza e dispone l’adozione di interventi di carattere eccezionale derogatori dell’ordinamento giuridico vigente, onde garantire il conseguimento di obiettivi primari di interesse pubblico;
  • Richiamate, al riguardo, le principali fonti normative ed i provvedimenti che dispongono eccezionali interventi derogatori alla vigente normativa in materia, anche in materia di capacità ricettiva delle strutture destinate a C.A.S.:
    • D.Lgs. n. 142/2015, come modificato ed integrato dal D.L. n. 20/2023 conv. in Legge n. 50/2023 e dal D.L. n. 133/2023 conv. in Legge n. 176/2023;
    • Stato di emergenza deliberato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (da ultimo, con delibera del 9/4/2024, pubblicata su G.U. n. 122 del 27/5/2024);
    • Parere dell’Avvocatura Generale dello Stato del 17/7/2023, emesso su quesito proposto dal Ministero dell’Interno, in merito all’interpretazione delle deroghe introdotte dal D.L. n. 20/2023;
    • Nuovo capitolato ministeriale per l’appalto dei servizi di accoglienza migranti, approvato con D.M. del 4/3/2024;
  • Atteso che il flusso migratorio di richiedenti protezione internazionale impone la necessità di adottare, in via d’urgenza, procedure eccezionali finalizzate all’incremento dei posti di accoglienza presso questa provincia;
  • Considerato che – stante la situazione di accoglienza dei migranti sul territorio provinciale, come sopra rappresentata – occorre procedere al rinnovo, all’operatore economico “Verbania Hostel APS” di Verbania, dell’affidamento diretto del predetto servizio presso il C.A.S. costituito da unità abitative, sito nel comune di Brovello Carpugnino, di cui detiene regolare possesso giusta contratto di locazione depositato agli atti di questa Prefettura;
  • Dato atto che “Verbania Hostel APS” – attuale ente gestore del servizio di cui trattasi, ha finora garantito con correttezza e regolarità l’erogazione di tutti i servizi prestazionali previsti dal capitolato ministeriale;
  • Ritenuto, inoltre, di individuare la durata dell’affidamento di cui trattasi presuntivamente fino al 31/7/2025, nelle more degli eventuali accertamenti tecnici che verranno disposti sull’immobile in questione nonché della conclusione della gara d’appalto per l’affidamento del predetto servizio, come sopra indicato;
  • Vista la ministeriale pervenuta in data 10/3/2023, con la quale viene riportato il parere dell’Avvocatura Generale dello Stato riguardo le procedure di scelta del contraente in caso di arrivi consistenti e ravvicinati nell’ambito dei servizi di accoglienza per i migranti;
  • Dato atto che l’Avvocatura Generale dello Stato ha formulato il parere che l’art. 11 del D.Lgs. n. 142/2015 deve essere interpretato nel senso che, in caso di estrema urgenza, il Prefetto territorialmente competente può ricorrere alla procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando, nelle ipotesi e nel rispetto delle norme procedurali previste dall’art. 63 del D.Lgs. n. 50/2016 (disciplina ora trasfusa nell’art. 76 del D.Lgs. n. 36/2023), ma che, inoltre, in presenza di circostanze di somma urgenza che non consentono alcun indugio e risultino incompatibili con l’espletamento della procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando, il Prefetto territorialmente competente può procedere con l’affidamento diretto ai sensi dell’art. 11, comma 2, del D.Lgs. n. 142/2015, nel rispetto delle soglie europee;
  • Preso atto che, in relazione al predetto parere dell’Avvocatura Generale dello Stato, i limiti di importo configurabili per l’affidamento diretto disposto ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs. n. 142/2015 paiono essere quelli derivanti dalle soglie europee, riprodotte al comma 1 lett. d) del D. Lgs. n. 50/2016 (ora art. 14, comma 1, lett. d del D.Lgs. n. 36/2023) e che, per le finalità di accoglienza dei migranti, può operare la soglia di € 750.000,00 prevista per i servizi sociali ed altri servizi assimilati elencati nell’allegato XIV alla Direttiva 2014/24/UE;
  • Richiamato, inoltre, il parere espresso dall’Avvocatura dello Stato con nota n. 71038 del 30/12/2024, reso su richiesta di questa Prefettura in merito alla corretta gestione degli affidamenti dei servizi in argomento nelle morte del completamento delle procedure di gara d’appalto;
  • Evidenziato, pertanto, che la procedura che si intende esperire riveste le condizioni di somma urgenza, in quanto le tempistiche di gara non consentono alcun indugio e risultino incompatibili con l’espletamento della procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando;
  • Considerato che l’importo presunto dell’affidamento diretto del servizio non supererà l’ammontare presunto di € 750.000,00 e che i costi pro capite/pro die da attribuire al servizio che si intende affidare sono di seguito riepilogati, per la tipologia di centri costituiti da singole unità abitative, come indicato all’art. 1 – comma 2 – lettera a del capitolato ministeriale 4/3/2024, con capacità ricettiva fino a n. 50 posti, come risulta analiticamente dal prospetto all. “A” al presente atto:
    • € 25,80 per la prestazione dei servizi “base”, che include i scosti della manodopera – non ribassabili – stimati in € 11,79 pro capite/pro die;
      • € 173,00 per fornitura di n. 1 “kit di abbigliamento per primo ingresso (considerando un cambio ad ogni stagione ed un turn over all’anno dei migranti nella struttura);
      • € 0,17 per pannolini per neonati fino a 30 mesi, se presenti nella struttura;
      • € 180,00 (pari al massimale annuale di spesa per ciascun posto di accoglienza effettivamente dedicato ai minori) per materiale didattico, trasporto scolastico e materiale ludico per minori.
      • Prestazioni accessorie aggiuntive, soggette a rimborso con separata rendicontazione delle spese, che di seguito si elencano in termini di costo pro capite/pro die:
  • € 2,50 pro capite pro die per la fornitura del pocket money;
  • € 5,00 per la fornitura della tessera telefonica una tantum all’ingresso (cui si applica un turnover pari a 2 per ogni anno);
  • € 500,00 per farmaci e prestazioni sanitarie non coperte dal SSN per ciascun posto di accoglienza previsto dal contratto ed indipendentemente dal relativo turnover (costo pro capite/pro die di € 1,37);
  • Intervento a chiamata dell’operatore notturno (ipotizzando massimo n. 8 ore di intervento pro die). Il costo pro capite/pro die dell’intervento a chiamata dell’operatore notturno è di € 3,82 in caso di intervento in giorni non festivi. In caso di intervento di operatore notturno in giorni festivi il predetto costo pro capite/pro die ammonta ad € 4,41 ed il costo totale massimo giornaliero sarà, pertanto maggiore di quello riportato in tabella. Ciò in applicazione degli articoli 53 e 58 del C.C.N.L. di settore, richiamato dallo schema di capitolato.
  • Intervento a chiamata del medico per visite primo ingresso e primo soccorso (ipotizzando massimo 4 ore al massimo all’anno). Il costo pro capite/pro die dell’intervento a chiamata del medico in reperibilità, per visite di primo ingresso e primo soccorso, è di € 0,38, in caso di intervento in orario diurno non festivo. Il medesimo costo pro capite/pro die ammonta, invece, ad € 0,43 in caso di intervento in orario notturno non festivo/diurno festivo; € 0,50 in caso di intervento in orario festivo notturno. In questi ultimi tre casi, Il costo totale massimo giornaliero sarà, pertanto, maggiore di quello riportato in tabella. Ciò in applicazione degli articoli 53 e 58 del C.C.N.L. di settore, richiamato dallo schema di capitolato.
  • Intervento a chiamata del medico in reperibilità (ipotizzando massimo n. 4 ore di intervento pro die). Il costo pro capite/pro die dell’intervento a chiamata del medico in reperibilità è di € 2,80, in caso di intervento in orario diurno non festivo. Il medesimo costo pro capite/pro die ammonta, invece, a: € 3,18 in caso di intervento in orario notturno non festivo; € 3,18 in caso di intervento in orario festivo diurno; € 3,66 in caso di intervento in orario festivo notturno. In questi ultimi tre casi, Il costo totale massimo giornaliero sarà, pertanto, maggiore di quello riportato in tabella. Ciò in applicazione degli articoli 53 e 58 del C.C.N.L. di settore, richiamato dallo schema di capitolato

Per le prestazioni accessorie aggiuntive, per loro natura non preventivamente quantificabili, non è possibile stimare valore complessivo presunto; il valore totale massimo giornaliero di spesa pro capite/pro die, non potrà ammontare comunque ad una somma superiore ad € 39,26, in conformità a quanto disposto dal nuovo capitolato d’appalto ministeriale per la tipologia di accoglienza prevista all’art. 2 lett. a (centri costituiti da singole unità abitative con capacità ricettiva fina ad un massimo di 50 posti) e dall’allegato “B – Stima dei costi medi riferimento” al predetto capitolato“, il cui importo è stato rideterminato a seguito dell’entrata in vigore del nuovo contratto collettivo di lavoro nazionale e territoriale per i lavoratori delle cooperative del settore socio-sanitario assistenziale-educativo e di inserimento lavorativo, posto a base di riferimento dal Ministero dell’Interno per l’individuazione della componente di costo del personale per lo svolgimento del servizio di cui trattasi;

  • Dato atto che:
    • l’ammontare massimo presunto del servizio che si intende affidare – riferito al periodo 1/5/2025 - 31/7/2025 (pari a 92 giorni) ed al numero massimo stimato di 22 migranti/giorno accolti presso la struttura – sarà di € 79.462,24;
    • il predetto valore dell’affidamento in questione è sotto la soglia di rilevanza comunitaria, ai sensi art. 14, comma 1, lett. d del D.Lgs. n. 36/2023;
    • i servizi oggetto dell’appalto rientrano tra i servizi sociali ed altri specifici servizi elencati nell’allegato XIV alla Direttiva 2014/24/UE – CPV 85311000-2;
  • Ritenuto, pertanto, che il metodo di gara sarà quello dell’affidamento a mezzo trattativa diretta con l’operatore economico “Verbania Hostel APS”, con sede legale in Verbania;
  • Visto l'art. 17 del D.Lgs. n. 36/2023, il quale fa obbligo alle stazioni appaltanti di adottare apposito decreto di avvio della procedura di gara;

     

    A D O T T A

     

Decisione a contrarre, ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs. n. 36/2023, al fine di esperire procedura di trattativa diretta sulla piattaforma telematica del MEPA, per l’eventuale affidamento all’operatore economico “Verbania Hostel A.P.S.” – C.F. 93036240039, avente sede legale presso in Salita Edmondo Borri n. 7 di Verbania, del servizio di accoglienza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale presso la struttura già adibita a C.A.S. sita in sita in Piazza Amedeo n. 4 di Brovello Carpugnino, avente tipologia di unità abitative. 

La durata del predetto servizio – da affidare in via temporanea ed eccezionale, per i motivi in premessa menzionati – è individuata dal 1/5/2025 fino alla data presunta del 31/7/2025 e per la capacità ricettiva di n. 22 posti (con conseguente riferimento alla fascia dimensionale da 21 a 30 posti per l’impiego del personale in funzione di ciascun profilo professionale, di cui all’allegato “A – Tabella del personale” del capitolato ministeriale), da verificare a seguito di accertamenti che saranno disposti dalla Commissione Tecnica indicata in premessa.

Le prestazioni da eseguire per lo svolgimento del servizio di accoglienza dei migranti dovranno essere conformi al nuovo schema di capitolato ministeriale per la gestione dei centri di accoglienza straordinaria per cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, approvato con D.M. 4/3/2024; 

Il valore pro capite/pro die massimo presunto è di € € 39,26 ed il valore complessivo dell’affidamento nel predetto periodo ammonta a presunti € 79.462,24 (allegati “A” e “B”).

 

D I S P O N E

 

  • La pubblicazione del presente atto nella sezione “Trasparenza” menù “Determine”, del sito internet della Prefettura;
  • La trasmissione del presente atto all’operatore economico “Verbania Hostel A.P.S.” di Verbania.

 

DA ATTO CHE

 

la spesa derivante dal suindicato servizio trova imputazione contabile sul cap. 2351 p.g. 2 del corrente esercizio finanziario;

 

 

 

Verbania, ___________

 

 

Il Vice Prefetto Vicario in s.v. 

 Corvatta

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