
Nella mattinata odierna, il Prefetto di Vicenza Filippo Romano ha presieduto il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, al quale hanno partecipato – oltre al Questore e ai Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza – i rappresentanti del Comune di Vicenza e dell’Amministrazione provinciale.
Nel corso dell’incontro, si è proceduto innanzitutto – anche alla presenza dei referenti dell’Ente Fiera – alla definizione congiunta delle misure di sicurezza e di prevenzione da adottare in occasione delle manifestazioni fieristiche “Vicenzaoro”, “T.Gold” e “VO Vintage”, che si terranno contestualmente presso la Fiera di Vicenza da venerdì 17 a martedì 21 gennaio 2025.
L’articolato dispositivo di ordine e sicurezza pubblica – già collaudato in occasione delle passate edizioni delle manifestazioni in parola e implementato sul piano tecnico-operativo anche con il coinvolgimento dell’organizzatore dell’evento – prevede l’adozione di molteplici iniziative (anche di natura informativa) per neutralizzare il rischio di episodi di effrazione e di furto dei valori preziosi con particolare riguardo alla fase di trasporto, nonché le misure per gestire in maniera ottimale le esigenze logistico-alloggiative e controllare gli arrivi dei preziosi, anche al fine di prevenire rischi di contrabbando. Nell’occasione, sono state inoltre pianificate le misure di ordine e sicurezza pubblica finalizzate alla gestione della manifestazione di dissenso che si terrà sabato 18 gennaio.
La seduta del Comitato è stata altresì occasione per effettuare, su specifica direttiva del Ministro dell’Interno, una disamina delle iniziative di prevenzione e sicurezza urbana da attuare sul territorio provinciale, nell’ottica di assicurare sempre più efficaci misure di contrasto alla criminalità diffusa e la piena fruibilità degli spazi pubblici da parte dei cittadini. Tanto,anche usufruendo degli strumenti giuridici messi a disposizione delle Autorità di pubblica sicurezza e degli amministratori locali per prevenire e contrastare l’insorgenza di condotte di ostacolo al pieno godimento di determinate aree pubbliche e all’ordinato vivere civile, quali il c.d. daspo urbano (anche per il contrasto a episodi di devianza giovanile e bullismo perpetrati da minori di età ultraquattordicenni), le ordinanze sindacali di cui all’art. 50 TUEL e le ordinanze prefettizie di cui all’art. 2 TULPS.
Da ultimo, nel corso del Comitato sono state confermate le modalità di utilizzo del contingente militare afferente alla Operazione Strade Sicure, recentemente prorogata anche in questo ambito provinciale con l’assegnazione di 18 militari da destinare ai servizi di vigilanza di siti e obiettivi sensibili.