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Ultimo aggiornamento
Venerdì 24 Gennaio 2025, ore 16:44

Questa mattina, presso la sala di rappresentanza del palazzo del Governo, il Prefetto di Vicenza Filippo Romano e il Sindaco di Vicenza Giacomo Possamai hanno siglato il Patto per la Sicurezza urbana e per la promozione ed attuazione di un sistema di sicurezza partecipata ed integrata.

Oltre al rappresentante del Governo e al primo cittadino, hanno sottoscritto il Protocollo i vertici provinciali delle Forze di Polizia, dell’Ufficio Scolastico Territoriale, dell’Agenzia delle Entrate, della Camera di Commercio, delle Aziende ULSS nonché delle Associazioni di categoria (Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Confcooperative e Federpreziosi).

L’accordo, partendo dall’esperienza del precedente Patto per Vicenza sicura del 9 ottobre 2020, ha l’obiettivo di rinnovare, in un’ottica di “sicurezza partecipata”, la collaborazione già in corso tra Comune e Prefettura attraverso modelli di politiche di sicurezza urbana che integrino azioni delle Forze di Polizia Statali e della Polizia Locale con iniziative volte a sostenere la coesione sociale e promuovere la vivibilità e la qualità della vita nel contesto urbano del capoluogo.

L’intesa, con un approccio innovativo e multidisciplinare, delinea una cornice organica di misure finalizzate a fornire risposte mirate per la risoluzione di specifiche problematiche. In particolare, Prefettura e Comune e tutte le componenti che vi aderiscono collaboreranno in aree di intervento ritenute prioritarie per la sicurezza, la vivibilità e la coesione sociale della comunità.

Sono quattro i punti cardine dell’intesa, a partire dal rafforzamento della prevenzione e controllo del territorio anche con sistemi di videosorveglianza collegati alle centrali operative delle Forze di Polizia e dal correlato interscambio informativo- relativo ai dati di contesto concernenti i fenomeni di illegalità diffusa o comunque connessi al degrado urbano -tra le Forze di Polizia Statali e la Polizia Locale. 

Con riferimento al tema della sicurezza urbana, il protocollo prevede l’individuazione e regolamentazione, da parte del Comune, di aree urbane da sottoporre a particolare tutela e misure di prevenzione, d’intesa con la Prefettura, in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, il potenziamento dell’illuminazione pubblica, nonché la manutenzione e il controllo del patrimonio immobiliare cittadino, con il conseguente risanamento dei luoghi che, trovandosi in condizioni di degrado e abbandono, offrano riparo ad attività illecita o promiscua ed offendano il decoro urbano.

Previsti, inoltre, al capo III, interventi a favore dell’inclusione sociale- tra i quali il progetto “Scuole Sicure” con azioni sia in chiave preventiva che di contrasto, in relazione a tutti quei fenomeni di devianza prossimi anche all’attività scolastica, con particolare riferimento al bullismo, al cyberbullismo e al consumo di droga. Da ultimo, al capo IV, l’introduzione di misure per la tutela e la prevenzione di atti illegali o situazioni di pericolo negli esercizi pubblici e di contrasto all’illegalità nel lavoro.

Il Patto disciplina, infine, l’istituzione di una Cabina di Regia (art. 17) che monitorerà l’attuazione del patto, composta da rappresentanti di Prefettura, Comune di Vicenza, Questura, Carabinieri e Guardia di Finanza e dagli altri soggetti aderenti, in relazione alle diverse problematiche che verranno trattate.

L’intesa ha raccolto il consenso unanime dei soggetti interessati, che hanno assicurato l’impegno a sviluppare e mettere in atto, ciascuno nel proprio ambito, percorsi e iniziative concrete volte ad accrescere il livello di sicurezza della Città di Vicenza, nel comune convincimento dell’importanza della sinergia tra pubblico e privato ai fini dell'individuazione di una condivisa strategia di intervento, che metta le città e i cittadini al centro delle politiche di sicurezza.

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