Protocollo di legalità sottoscritto dalla Prefettura di Forlì-Cesena e dal Consorzio di Bonifica della Romagna, per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore degli appalti pubblici.
Accordo di collaborazione in materia di prevenzione e repressione di fenomeni di grave sfruttamento lavorativo e caporalato, firmato presso la Prefettura in data 11 gennaio 2023, per lo sviluppo del coordinamento in rete delle diverse fasi di approccio alle potenziali vittime di sfruttamento, attraverso criteri condivisi ed omogenei delle diverse fasi di approccio alle potenziali vittime, nonché delle forme di adeguata assistenza prima e durante le eventuali indagini in materia.
PROTOCOLLO D'INTESA DENOMINATO "MILLE OCCHI SULLA CITTA'", sottoscritto il 6 settembre 2022, fra la Prefettura - U.T.G. di Forlì-Cesena, i Comuni di Forlì, Cesena e Cesenatico e le Unioni dei Comuni della Romagna forlivese, della Valle del Savio e Rubicone e Mare, per favorire l'adozione di un programma di collaborazione informativa tra gli Istituti di vigilanza privata e gli organi di polizia, che si realizzerà secondo le indicazioni riportate nel disciplinare operativo, che costituisce parte integrante del Protocollo stesso.
Il Protocollo si prefigge di favorire:
- l'analisi e il monitoraggio del fenomeno;
- il coordinamento delle azioni e cooperazione fra soggetti pubblici e privati, operanti nello specifico settore;
- la formazione degli operatori e specializzazione nel trattamento delle specifiche fattispecie di reato;
- le iniziative volte a facilitare la raccolta delle denunce, l'assistenza ed il sostegno delle vittime della violenza e di atti persecutori in tutte le fasi successive al verificarsi di episodi "sentinella";
- l'attuazione di percorsi educativi e informativi a favore delle vittime in ordine agli strumenti e alle modalità di tutela;
- la realizzazione di interventi sul territorio volti a favorire il superamento dei fattori che favoriscono la violenza e ad agevolare l'emersione del fenomeno;
- la mappatura di tutti i servizi, centri di ascolto e di accoglienza, presenti sul territorio provinciale;
- promuovere innovative strategie di integrazione della donna nel mondo del lavoro, anche attraverso accordi territoriali fra soggetti pubblici e privati;
- promuovere iniziative di sensibilizzazione, informazione e formazione permanente sul tema della violenza contro le donne.