A CHI E' RIVOLTO IL SERVIZIO
La persona trovata in possesso di sostanze stupefacenti è convocata presso il Nucleo Operativo Tossicodipendenze (N.O.T.) della Prefettura-U.T.G. per un colloquio che si svolgerà con l'ausilio dell'esperienza professionale di un'assistente sociale.
Se il soggetto è minorenne sono inviati al colloquio anche i genitori, al fine di fornire loro una corretta informazione sulle sostanze stupefacenti e sulle strutture pubbliche e private a cui rivolgersi per ottenere informazioni e consulenza.
Il soggetto, residente in provincia diversa da quella dove è avvenuto il sequestro della sostanza stupefacente, può essere autorizzato a svolgere il previsto colloquio presso la Prefettura di residenza o di domicilio, a seguito di istanza da inviare al Prefetto del luogo ove è stato commesso l'illecito amministrativo. Il colloquio ha lo scopo di accertare le ragioni della violazione ed individuare azioni di prevenzione, riabilitazione e recupero del soggetto.
Iter del procedimento a carico del detentore di sostanze stupefacenti
Il procedimento amministrativo può avere diversi sviluppi:
- Nel caso di prima segnalazione e solo per uso di sostanze di tipo leggero (hashish, marijuana) se ricorrono i presupposti che per il futuro il soggetto si astenga dal farne uso, il Prefetto può archiviare il procedimento con un formale invito a non fare più uso di sostanze in luogo delle previste sanzioni.
- Nel caso di seconda segnalazione per sostanze di tipo leggero, o di prima segnalazione per sostanze di tipo pesante (eroina, cocaina, anfetamine, ecstasy, LSD, ecc.), e in particolari casi anche solo per uso di sostanze leggere se ricorrono situazioni di disagio e comunque a rischio, nel corso del colloquio si propone al trasgressore l'affidamento al Servizio per le Tossicodipendenze dell'A.S.L. di residenza (Ser.T.) per l'effettuazione di programmi terapeutici socio-riabilitativi.
I predetti programmi prevedono oltre a controlli periodici dei cataboliti urinari, colloqui psicologici e/o sociali, se necessario interventi farmacologici e, nei casi particolarmente gravi, anche l'inserimento presso comunità terapeutiche.
Il N.O.T. verifica periodicamente con gli operatori del Ser.T. l'andamento del programma terapeutico. Una volta comunicata la conclusione del programma il procedimento amministrativo a carico del soggetto verrà archiviato.
- Se il soggetto non si presenta al colloquio previsto , o rifiuta di effettuare il programma terapeutico, o lo interrompe senza giustificate motivazioni vengono applicate le sanzioni previste dall'art. 75 del D.P.R.309/90 che prevedono la sospensione, da 1 a 4 mesi, della patente di guida, carta d'identità ai fini della validità per l'espatrio, passaporto e porto d'armi.
In tutti i casi in cui il N.O.T. viene a conoscenza dell'uso di sostanze stupefacenti ne da comunicazione al Ser.T. competente per territorio. (art.121 D.P.R. 309/90) .
I dati relativi alle varie fasi del procedimento amministrativo ai sensi dell'art.75 del D.P.R. 309/90 a seguito delle segnalazioni al Prefetto da parte delle Forze dell'Ordine concernente i soggetti segnalati per consumo personale di sostanze stupefacenti vengono trasmessi, per fini statistici, alla Direzione Centrale per la Documentazione del Ministero dell'Interno che gestisce : l' archivio storico per l'inserimento nel programma Statistico Nazionale (SISTAN) sul monitoraggio della popolazione tossicodipendente co n informazioni anagrafiche, stato civile, titolo di studio, professione, sostanza stupefacente sequestrata, esito colloqui, sanzioni applicate, provvedimenti di sospensione e archiviazione, segnalazioni ai Ser.T.).
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