Questa mattina il Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Giorgia Meloni, ha presieduto, in videocollegamento dalla Prefettura di Roma, l'insediamento contestuale di tutte le Cabine di coordinamento PNRR istituite presso le Prefetture del territorio nazionale, alla presenza del Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e del Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR Raffaele Fitto.
Di seguito all'emanazione della L. 29 aprile 2024, n. 56, recante ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e al fine di rendere maggiormente efficace il monitoraggio su base territoriale degli interventi del PNRR, favorire le sinergie tra le diverse amministrazioni e i soggetti attuatori operanti nel territorio provinciale, nonché migliorare l'attività di supporto in favore degli enti territoriali, è stata istituita anche presso la Prefettura di Pisa la cabina di coordinamento del PNRR.
Nel corso dell'incontro è stata sottolineata l'importanza del raggiungimento degli obiettivi del PNRR, tenuto conto altresì che l'Italia si colloca al primo posto in Europa per risorse investite e stato di avanzamento dei progetti.
Per quanto riguarda la Prefettura di Pisa, la cabina di coordinamento è costituita dal Prefetto Maria Luisa D'Alessandro, con funzioni di coordinamento, dal Presidente della Provincia Massimiliano Angori, dal Delegato della Presidenza della Regione Generale Federico Gelli, dal Sindaco di Pisa Michele Conti, dal Soprintendente beni archeologici, belle arti e paesaggio per le province di Pisa e Livorno, Valerio Tesi e monitorerà tutti i progetti attivati nella provincia.
Alla Cabina partecipano in via ordinaria altresì il Rappresentante della Ragioneria Generale dello Stato Agnese Peruzzi e il Direttore della Ragioneria Territoriale dello Stato Paolo Di Carlo.
Potranno di volta in volta essere chiamati a partecipare i Sindaci dei Comuni titolari di interventi previsti dal PNRR, le Amministrazioni centrali titolari dei programmi interessati e le Associazioni sindacali e imprenditoriali comparativamente più rappresentative a livello nazionale.