COMUNICATO STAMPA
2 Giugno 2024 Festa della Repubblica
Si sono svolte, in data odierna, a Palermo le manifestazioni celebrative in occasione del 78° anniversario della fondazione della Repubblica Italiana.
La cerimonia è iniziata innanzi al monumento rappresentativo della libertà, raffigurante la “Vittoria alata”, sito in piazza Vittorio Veneto.
Il Prefetto Massimo Mariani accompagnato dal Comandante militare dell’Esercito in Sicilia, Gen. D. Maurizio Angelo Scardino, ha passato in rassegna lo schieramento interforze, le rappresentanze militari, le associazioni combattentistiche; si è poi proceduto alla cerimonia dell’alzabandiera e alla successiva deposizione di una corona d’alloro in onore ai caduti alla presenza delle Autorità civili e militari.
Il Prefetto ha dato quindi lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, trasmesso ai Prefetti, come di consueto, in occasione della ricorrenza.
La cerimonia è proseguita nella suggestiva cornice del teatro Politeama-Garibaldi, con l’esibizione della Fanfara del XII Reggimento Carabinieri, che ha introdotto la consegna delle onorificenze.
Il Prefetto nel suo saluto ha richiamato il messaggio del Presidente della Repubblica laddove in particolare viene evidenziato che “Fare memoria del lascito ideale di quegli avvenimenti fondativi è dovere civico e preziosa opportunità per riflettere insieme sulle ragioni che animano la vita della nostra collettività, inserita oggi nella più ampia comunità dell’Unione Europea cui abbiamo deciso di dar vita con gli altri popoli liberi del continente e di cui consacreremo, tra pochi giorni, con l’elezione del Parlamento Europeo, la sovranità.
Fare memoria è un esercizio proprio a ogni cittadino e soprattutto per quanti, esercitando pubbliche funzioni, trovano nei principi costituzionali di libertà, uguaglianza e solidarietà una bussola di sicuro orientamento di fronte alle complesse sfide del presente.
I Prefetti, in particolar, sono chiamati nei territori provinciali a essere, ogni giorno, perno di unità e di coesione, incarnando, nei delicati ambiti affidati, la missione di instancabili “operatori della Costituzione”, adoperandosi per il bene comune.
E’ un’azione che, insieme alle altre Istituzioni e alle diverse espressioni della società civile, i Prefetti svolgono nella ricerca dell’interesse generale e per rinvenire adeguate soluzioni ai problemi delle comunità, in una fase resa ancor più ardua dall’aspro contesto internazionale”.
Il Prefetto ha poi voluto rendere omaggio a tutti coloro che sono caduti per mano mafiosa nell’assolvimento del proprio dovere, non dimenticando le vittime degli incidenti sul lavoro e invitando i ragazzi a seguire gli ideali di libertà e giustizia arricchendo con la cultura le proprie conoscenze per una crescita consapevole. Ha poi ricordato il Manifesto di Ventotene sottolineando così il contributo dell’Italia alla creazione dell’Unità Europea e della svolta epocale rappresentato dall’importanza del diritto di voto espresso dalle donne per la prima volta, a livello nazionale, il 2 giugno del 1946. Ricordarsi da dove veniamo è fondamentale per mantenere vivi i valori fondanti della Repubblica e incentivare la partecipazione alla vita democratica del nostro Paese. Infine ha sottolineato l’importanza della stampa quale strumento di diffusione della cultura della legalità e di custodia della memoria storica ricordando il sacrificio dei giornalisti uccisi.
La cerimonia si è articolata nella consegna delle onorificenze dell’“Ordine al Merito della Repubblica Italiana” conferite per benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari.
Nel corso della cerimonia è stato insignito il Sig. Giuseppe Costanza al quale è stata conferita l’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica
Unico sopravvissuto all’attentato di Capaci del 23 maggio 1992, è stato autista e uomo di fiducia del giudice Giovanni Falcone oggi è costantemente impegnato nel mantenere viva la memoria di uomini dello Stato che hanno sacrificato la loro vita nella lotta alla mafia.
Tra gli insigniti anche la Sig.ra Tina Mauro Martinez alla quale è stata conferita l’onorificenza di Cavaliere per l’impegno civico e l’attività sociale svolta attraverso l’Associazione Quarto Savona Quindici di cui è Presidente.
Sono state anche consegnate due onorificenze di “Vittima del terrorismo”, di cui sono destinatari i cittadini italiani, stranieri o apolidi, deceduti o feriti a causa di atti terroristici verificatisi nel territorio nazionale e i cittadini italiani deceduti o feriti a causa di atti terroristici e di stragi di tale natura, verificatisi nel territorio extranazionale.
- Medaglia d’Oro alla memoria dell’Agente Scelto della Polizia di Stato, Antonio Montinaro, capo scorta del Giudice Giovanni Falcone, deceduto nella strage di Capaci del 23 maggio 1992 nella quale persero la vita il giudice Giovanni Falcone con la moglie Francesca Morvillo ed i colleghi della scorta, gli agenti della Polizia di Stato Vito Schifani e Rocco Dicillo.
- Medaglia d’Oro al 1° Caporal Maggiore dell’Esercito Italiano, Giuseppe D’Anna, riconosciuto Vittima del Terrorismo essendo rimasto gravemente ferito durante una missione in Afghanistan, in data 08 agosto 2012, a causa di un’esplosione provocata da un ordigno che ha interessato il mezzo a bordo del quale l’insignito espletava servizio di attività di pattuglia motorizzata nei pressi di BALA BOLUK, Provincia di FARAH, Afghanistan..
Infine, si è proceduto alla consegna di una Medaglia d’Oro al Merito Civile alla memoria del Sig. Rosario Fabio Oddo che “A seguito di un vasto incendio sviluppatosi nell’appartamento dove stava dormendo insieme alla famiglia, dopo aver condotto all’esterno la moglie in stato di gravidanza al 6° mese, rientrava nell’abitazione per porre in salvo il figlio di 5 anni. Constatata l’impossibilità di percorrere le scale ormai invase dalle fiamme, avvolgeva il bambino in una coperta e, facendogli scudo con il proprio corpo, si lanciava da una finestra del secondo piano e lo traeva in salvo, perdendo la vita.
Chiarissimo esempio di coraggio e devozione parentale, condotto fino all’estremo sacrificio.”
Nell’ambito dell’evento si è proceduto, altresì, alla premiazione degli Istituti Scolastici che hanno partecipato al concorso “Libertà di stampa e cultura della legalità”, organizzato dalla Prefettura di Palermo, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale -Sicilia, l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e l’Associazione Siciliana della Stampa.
L’iniziativa mira a far conoscere il lavoro del giornalista e l’importanza della libertà di stampa, valore indispensabile del sistema democratico, nell’azione di contrasto alla criminalità organizzata e alla diffusione della cultura della legalità.
Tra le scuole premiate il Liceo Classico Statale “Umberto I” di Palermo, 1° classificato per il cortometraggio “Eroicamente”, dedicato alla memoria dell’Appuntato Giuseppe D'Antoni e della Guardia Sebastiano Rapisarda della Guardia di Finanza. La Direzione Didattica Statale II Circolo "Gianni Rodàri" di Villabate, 2° classificata per il cortometraggio dal titolo “TG della memoria”, dedicato alla memoria del Maresciallo della Polizia di Stato Lenin Mancuso. L’Istituto Comprensivo Statale “Sperone Pertini” di Palermo, 3° classificato per il cortometraggio dal titolo “Lillo, un poliziotto per tutti”, dedicato alla memoria dell’Agente della Polizia di Stato Calogero Zucchetto.
La Commissione ha, anzitutto, stabilito di assegnare 3 riconoscimenti speciali, in considerazione delle particolari caratteristiche dell’opera e dell’originalità con la quale gli studenti hanno interpretato l’iniziativa.
L’Istituto Comprensivo Statale “Mantegna – Bonanno” di Palermo, premiato per il cortometraggio dal titolo: “Mario e Salvatore due eroi da non dimenticare”, dedicato alla memoria del Maresciallo Mario Trapassi e dell’Appuntato Salvatore Bartolotta dell’Arma dei Carabinieri. L’Educandato Statale “Maria Adelaide” di Palermo, premiato per l’articolo intitolato: “Savoca Giuseppe + 44. La spinosa indagine del maresciallo dei carabinieri Vito Ievolella”, dedicato alla memoria del Maresciallo Maggiore dell’Arma dei Carabinieri Vito Ievolella. Il liceo classico statale “Vittorio Emanuele II” di Palermo, premiato per la realizzazione del cortometraggio dal titolo: “Quella tragica mattina dell'11 gennaio 1979”, dedicato alla memoria del Vice Brigadiere della Polizia di Stato Filadelfio Aparo.
La cerimonia è stata impreziosita dal contributo musicale del Conservatorio “Antonio Scarlatti” di Palermo con l'Ensemble AriaArcus, della classe di musica d'insieme del Maestro Luigi Sòllima, che hanno eseguito il brano Allegro dal Quartetto in Re Maggiore KV 2 8 5 per flauto ed archi di Wolfgang Amadeus Mozart e dalla esibizione artistica degli allievi del Liceo Coreutico dell’Istituto Magistrale Statale “Regina Margherita” di Palermo, curati dalla Professoressa Sonia Moltisanti, che si sono esibiti in una coreografia dal titolo “Noi siamo Italia 2.0”.
Il Capo di Gabinetto
(Baratta)