I Consigli territoriali per l'immigrazione sono un organismo fondamentale per monitorare in sede locale la presenza degli stranieri sul territorio e la capacità di assorbire i flussi migratori. Essi rappresentano una vera e propria risorsa per risolvere, in sinergia tra più soggetti istituzionali e non, i problemi connessi al fenomeno migratorio, per promuovere iniziative di integrazione e far pervenire al "centro" proposte che emergono a livello provinciale. In particolare sono obiettivi dei Consigli Territoriali:
- la realizzazione della collaborazione interistituzionale;
- la concertazione sociale tra i vari soggetti presenti sul territorio rispetto all'analisi dei bisogni e delle difficoltà dei cittadini stranieri;
- la programmazione di politiche di integrazione sociale;
- l'esecuzione di interventi nel campo sanitario, formativo e dell'istruzione, nonché il loro monitoraggio e la loro verifica.
I Consigli Territoriali per l'Immigrazione sono stati istituiti con il D.P.C.M del 18 dicembre 1999 in tutte le prefetture, sono presieduti dai Prefetti e composti da rappresentanti delle competenti amministrazioni locali dello stato, della regione, degli enti locali, della camera di commercio, degli enti localmente attivi nell'assistenza agli immigrati, delle organizzazioni dei lavoratori, dei datori di lavoro e dei lavoratori extracomunitari.
Il Consiglio Territoriale per l'Immigrazione di Alessandria è stato costituito il 19 giugno 2000, nell'ottica di una collaborazione interistituzionale, pur nella piena autonomia di tutti i soggetti che ne fanno parte (in particolare gli enti locali) e per favorire la collaborazione sociale tra i vari soggetti presenti sul territorio. Di esso fanno attualmente parte 30 componenti di cui circa la meta costituito da associazioni ed organismi privati che si occupano di immigrazioni o costituite da immigrati.
Dal punto di vista operativo, esso ha sede presso la Prefettura di Alessandria in Piazza della Libertà 17 e, fin dall'inizio, è stato dotato di un Ufficio di Supporto composto da un Dirigente e dal Direttore di Servizio Sociale della Prefettura.
I COMPONENTI DEL CONSIGLIO TERRITORIALE:
- Prefettura di Alessandria
- Questura di Alessandria
- Provincia di Alessandria
- Regione Piemonte
- Comune di Alessandria
- Comune di Acqui Terme
- Comune di Casale Monferrato
- Comune di Novi Ligure
- Comune di Ovada
- Comune di Tortona
- Comune di Valenza
- Comune di Serravalle Scrivia
- Ispettorato Territoriale del Lavoro
- Ufficio Scolastico Provinciale
- Direzione Provinciale I.N.P.S.
- CISSACA
- CSP
- Camera di Commercio
- C.G.I.L.
- C.I.S.L.
- U.I.L.
- Unione Provinciale Industriale
- A.P.I.
- Ass. Artigiani Alessandria
- Ass. Commercianti AL
- Ass. Agricoltori AL
- ANOLF
- Caritas di Alessandria
- Caritas di Tortona
- Caritas di Casale M.to
- Istituto Cooperazione Sviluppo Onlus
- Crescere Insieme
- ISRAL
- CPIA 1
- CPIA 2
- AUSER
- Associazione San Benedetto al Porto
- APS Cambalache
Procedura per l'adesione al Consiglio Territoriale per I'Immigrazione.
I soggetti interessati a far parte del CTI dovranno inviare alla Prefettura una richiesta (per l'accesso al modulo fare clic qui ), allegando copia dello Statuto o Atto Costitutivo.
Al ricevimento della richiesta, gli enti candidati potranno essere AMMESSI o NON AMMESSI sulla base di alcuni criteri di ammissione.
Criteri guida per l'ammissione:
- i membri designati a far parte del CTI in rappresentanza del proprio ente o associazione non devono aver riportato condanne penali o essere (o essere stati) sottoposti a procedimenti penali;
- l'Ente o l'Associazione che chiede di far parte del CTI deve possedere almeno una delle seguenti caratteristiche:
a) avere una sufficiente rappresentatività di cittadini stranieri iscritti o comunque orientati dalla associazione stessa;
b) esercitare una attività in favore della popolazione straniera in campi particolarmente significativi e con carattere di specificità non ancora o non sufficientemente rappresentata in Consiglio.