Per informazioni relative allo stato pratica personale (già con proprio protocollo K10) si prega di consultare il link: http://www.interno.gov.it/it/temi/cittadinanza-e-altri-diritti-civili/cittadinanza/cittadinanza-consulta-pratica
Cosa deve fare il cittadino
Il richiedente compilerà la domanda, utilizzando le credenziali d'accesso ricevute a seguito di registrazione sul portale dedicato al seguente indirizzo https://portaleservizi.dlci.interno.it/ , e la trasmetterà in formato elettronico, insieme ad un documento di riconoscimento, agli atti formati dalle autorità del Paese di origine (atto di nascita e certificato penale) e alla ricevuta del pagamento del contributo di euro 250,00 previsto dalla legge n. 94/2009 e modificato dall'art.14 del D.L. 4 ottobre 2018, n.113.
Come chiedere il rimborso del contributo
Si segnala che per le istanze rifiutate in fase "ali" per le quali non e' stata avviata la procedura per il riconoscimento della cittadinanza e non risultano emessi provvedimenti di inammissibilita', e' possibile chiedere il rimborso del contributo di cui all'art.1, c.12, l.15.07.2009, n.94 di euro 250,00 compilando il "modello richiesta rimborso contributo cittadinanza".
Nel caso in cui il conto corrente/iban sia intestato ad altra persona e' necessario compilare anche il "modello delega per rimborsi".
Si precisa che non e' possibile richiedere il rimborso nel caso di utilizzo del bollettino per nuova istanza.
- MARIA CLARA CALLEGARI: Dirigente Dell'Area
- MARIA CLARA CALLEGARI: Dirigente Dell'Area