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Ultimo aggiornamento
Martedì 16 Luglio 2024, ore 09:25

Nella mattinata del 12 luglio u.s., presso il salone di rappresentanza della Prefettura di Benevento, si è tenuta la riunione per l'istituzione del tavolo tecnico provinciale sulle vulnerabilità.

Il citato organismo, espressione a livello locale dell'analogo Consesso operante a livello nazionale, si pone l'obiettivo di rafforzare un'azione sinergica per l'individuazione e la presa in carico degli stranieri portatori di vulnerabilità presenti all'interno dei Centri di Accoglienza Straordinaria e di quelli del Sistema SAI, mettendo a fattor comune le esperienze e i servizi che il territorio può offrire.

Per siffatti motivi sono stati coinvolti il Tribunale per i Minorenni di Napoli, il referente regionale per l'attuazione del " Piano regionale per la tutela della salute dei richiedenti e titolari di protezione internazionale in condizione di vulnerabilità ", la Questura di Benevento, l'Azienda Sanitaria Locale, la Croce Rossa Italiana e la Caritas, gli Ambiti Territoriali - Servizi Sociali - i referenti dei CAS e dei SAI della Provincia.

I partecipanti hanno manifestato, all'unanimità, la necessità di un approccio condiviso al tema della vulnerabilità tra la popolazione straniera presente nei centri di accoglienza, anche per favorire l'emersione di tali criticità, troppo spesso celate anche per la mancanza di una conoscenza approfondita sui potenziali servizi del territorio.

Il focus è stato incentrato, quindi, sull'importanza della comunicazione tra i diversi attori coinvolti nella governance del fenomeno per la gestione delle diverse esigenze di tutela, che possono riguardare, tra le altre, i minori stranieri non accompagnati, le vittime di tratta, le vittime di violenza di genere, le persone con patologie fisiche e psichiche.

La costituzione del tavolo provinciale sulle vulnerabilità rappresenta, quindi, il primo passo per l'approvazione di Linee Guida, a livello locale, sulle modalità operative e di intervento a tutela delle persone portatrici di esigenze particolari, secondo gli indirizzi nazionali contenuti nel vademecum del Ministero dell'Interno.

Il Prefetto, dott. Carlo Torlontano, ha espresso il proprio apprezzamento ai partecipanti e ai rispettivi Enti di appartenenza per la sensibilità al tema. L'approccio sinergico garantirà la condivisione di conoscenze, esperienze e servizi, consentendo una risposta tempestiva ed efficace ai bisogni delle persone portatrici di vulnerabilità e, al contempo, favorendo il processo di integrazione sul territorio provinciale e nazionale.  

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