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Ultimo aggiornamento
Giovedì 19 Settembre 2024, ore 08:55

Oggi il Prefetto Dionisi ed i vertici della Questura, del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri,  i referenti della Guardia di Finanza di Livorno e di Portoferraio,  dei Vigili del Fuoco di Livorno, della Capitaneria di Porto unitamente ai referenti della Regione Toscana, del Comune di Piombino, degli Uffici competenti Arpat, Usl Toscana  Nord Ovest, Oasi WWF e  della società Torre del sale  si sono riuniti in Prefettura per  le valutazioni inerenti la tutela avifaunistica della zona protetta dell’Oasi Orti Bottagone a Piombino e pianificare tutte le necessarie attività per procedere alla demolizione delle ciminiere alte 195 mt .

 

Il Prefetto Dionisi ha così iniziato la riunione: “la tutela delle aree protette è una priorità assoluta ed in questa riunione siamo pronti a conoscere le abitudini di tutte le specie che popolano la Riserva Naturale Regionale Padule Orti-Bottagone ed a pianificare tutte quelle prescrizioni necessarie ed indispensabili alla preservazione dell’avifauna e dei mammiferi che vivono ormai da anni in questi luoghi

Sono state esaminate tutte le caratteristiche di vita degli uccelli e degli animali che abitano la riserva, con una speciale attenzione sia alle caratteristiche dell’intervento programmato, che avrà breve durata, sia ai dissuasori che possono supportare eventuali comportamenti inusuali delle diverse specie.

Il Prefetto ha infatti dichiarato: “Sono molto contento di avere avuto occasione di conoscere da vicino le forme di vita della riserva e di avere appreso che ci sono possibilità e strumenti per affiancare le specie nel momento della demolizione che sarà un evento diverso rispetto alle loro abituali giornate. Anche se l’operazione ha la durata di una decina di secondi ed è paragonabile ad un tuono, è significativo che tutte le componenti oggi presenti si siano dichiarate disponibili a porre in essere ogni attività necessaria per preservare l’intero habitat naturale” 

Nel corso della riunione sono state valutate, inoltre, tutte le migliori condizioni  per attuare un intervento  in sicurezza che  garantisca la viabilità  e le attività della popolazione residente nonché gli orari delle aziende che operano nelle vicinanze dell’impianto ex Enel.

 

La vocazione turistica del territorio del comune di Piombino sarà senz’altro implementata dopo la demolizione di due ciminiere storiche

Il Sindaco di Piombino sul punto ha, infatti; dichiarato: “L’area della centrale di Tor del Sale - dichiara il sindaco di Piombino Francesco Ferrari - è un simbolo della riqualificazione che la nostra città sta attraversando: un’area industriale che, smantellata e bonificata, si trasforma in una struttura turistico ricettiva. Le due ciminiere, in particolare, appartengono a una Piombino che non rivolgeva particolare attenzione alla tutela dell’ambiente e del paesaggio: il loro abbattimento è l’espressione di una città che cambia”.

Il Prefetto ha concluso l’incontro con soddisfazione: “Esprimo grande apprezzamento per il contributo da tutti manifestato nella riunione di oggi per pianificare una operazione di pochissimi secondi e salvaguardare le specie protette e la riserva, come luogo di grande valore ambientale e faunistico che caratterizza questa provincia e buona parte del territorio della Regione Toscana. Compito delle istituzioni, e di quella statale in particolare, è quello di provvedere ad azioni mirate ai cambiamenti che i tempi impongono, quale il progresso tecnologico e le nuove infrastrutture industriali che consentono la dismissione dell’ex impianto Enel, in armonia con il patrimonio naturalistico esistente e nel rispetto della tutela dell’ambiente”

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