Sono 20.212 le famiglie distribuite in 84 Comuni del territorio metropolitano torinese chiamate a partecipare alla settima edizione del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni- Istat, più di 77 mila le famiglie coinvolte in Piemonte per 300 Comuni e circa 1 milione quelle sull'intero territorio nazionale. La raccolta dei dati è partita nei primi giorni di ottobre e punta a conoscere le principali caratteristiche strutturali e socio-economiche della popolazione dimorante abitualmente in Italia e dal 2018 viene effettuato a campione ogni anno da ottobre a dicembre, esclusivamente con questionario elettronico.
Due tipologie di rilevazioni
Il Censimento comprende due diverse tipologie di rilevazioni: «da Lista» e «Areale», che hanno obiettivi conoscitivi diversi. La rilevazione da Lista prevede la compilazione autonoma di un questionario online e ha lo scopo di acquisire informazioni demografiche e socio-economiche della popolazione, delle famiglie e degli alloggi che servono principalmente a produrre i dati censuari per le variabili non presenti o non aggiornate negli archivi amministrativi. La rilevazione Areale svolta in 11 Comuni italiani tra cui Torino, prevede la compilazione di un questionario, sempre elettronico, con il supporto di un rilevatore incaricato dal Comune. Questo questionario è più breve di quello della rilevazione ‘da Lista’ e contiene quesiti specifici sulla dimora prevalentemente orientati a fornire informazioni utili per il conteggio della popolazione.
Rispondere è obbligatorio
L’Istituto nazionale di statistica ricorda che « conduce la rilevazione nel pieno rispetto della normativa che tutela i dati personali e l’uso e il trattamento che di essi ne viene fatto». Rispondere al questionario è un obbligo di legge. Le famiglie che ricevono la lettera informativa nominativa dell’Istat sono state invitate, dal 7 ottobre, a collegarsi al sito dell’Istat, ad accedere al questionario con le proprie credenziali e a procedere autonomamente alla compilazione online.
Se non si compila online
A partire dal 12 novembre e sino al 23 dicembre, le famiglie che non avranno ancora risposto saranno contattate da un operatore comunale o da un rilevatore.
In caso di dubbi o difficoltà, è sempre possibile rivolgersi al numero verde gratuito 800.188.802 e ai centri comunali di rilevazione. La rilevazione si chiude il 23 dicembre 2024.
Perchè è importante rispondere al Questionario
È importante rispondere al questionario perché attraverso questo impianto censuario l’Istituto nazionale di statistica fornisce entro dicembre di ogni anno i dati della popolazione per sesso, età, cittadinanza, grado di istruzione e occupazione, a livello regionale, provinciale e comunale, riferiti all’anno precedente, accompagnati dalla relativa metodologia di calcolo. I dati pubblicati sul sito internet istituzionale dell’Istat sono presi a riferimento ai fini dell’applicazione delle disposizioni di legge che rinviano all’ammontare della popolazione, determinando un impatto rilevante nella vita dei Comuni (i sistemi elettorali, il numero di consiglieri, le concessioni di licenze, i trasferimenti economici per i servizi di pubblica utilità, ecc.).
Per tali motivazioni il Prefetto Donato Cafagna ha osservato che « Il Censimento è un'attività fondamentale per la politica del territorio, per l'urbanistica e per fare valutazioni di tipo economico e sociale. Guarda all'oggi, ma soprattutto alle scelte future».
Anche le Prefetture sono impegnate nelle attività finalizzate al Censimento
Anche le Prefetture nel loro ruolo interistituzionale sono impegnate nelle attività finalizzate al Censimento. Un’attività svolta tramite gli Uffici Provinciali di Censimento (UPC), costituiti presso l’Ufficio di Statistica della Prefettura, con il compito di vigilare, anzitutto sul corretto svolgimento delle operazioni censuarie nel territorio di propria competenza, ma anche coadiuvando i Responsabili Istat Territoriali nel coordinamento delle attività censuarie e nella risoluzione di eventi imprevisti o eccezionali.