UFFICIO ELETTORALE PROVINCIALE
Responsabile del procedimento: Dott.ssa Marinella Iacolare
Addetto:
Dott. Rosario Magnano (Responsabile del procedimento amministrativo) - e-mail: rosario.magnano@interno.it, tel. 0931/729406
Dott. Augusto Munafò - e-mail: augusto.munafo@interno.it, tel. 0931/729466
Dott. Giuseppe Grimaldi - e-mail: giuseppe.grimaldi@interno.it, tel. 0931/729491
Sig. Fabio Speranza - e-mail: fabio.speranza@interno.it, tel. 0931/729518
Dott. Carmelo Genovese - e-mail: carmelo.genovese@interno.it, tel. 0931/729476
Ricevimento: Per appuntamento
Ubicazione dell'Ufficio: 3° piano
Email dell'ufficio:
Fax:
Con D.P.R. n.54 del 13 marzo 2012 a partire dal 9 luglio 2012 anche per il cambio di cognome è competente il prefetto. Pertanto chiunque vuole cambiare il nome o il cognome o aggiungere al proprio un altro nome o cognome o cambiare il cognome perché ridicolo o vergognoso o perché rivela origine naturale, può farne richiesta al prefetto della provincia del luogo di residenza o di quello nella cui circoscrizione è situato l’ufficio dello stato civile dove si trova l’atto di nascita al quale la richiesta di riferisce (D.P.R. 3.11.2000 n. 396, art. 89).
ISTANZA
La domanda in bollo deve essere presentata in Prefettura-U.T.G. e sottoscritta dal richiedente in presenza del dipendente addetto a riceverla o inviata per posta ordinaria, allegando fotocopia di un documento di riconoscimento.
In tutti i casi di cambiamento di cognome perché ridicolo o vergognoso o perché rivelante origine naturale, la domanda, i provvedimenti, le copie relative, gli scritti e i documenti eventualmente prodotti dall’interessato sono esenti da ogni tassa.
La domanda può essere presentata solo da cittadini italiani. La domanda del cambio di nome o cognome per cittadini italiani minori, deve essere firmata da entrambi i genitori o da chi eserciti la patria potestà genitoriale.
I cittadini italiani residenti all’estero e iscritti all’A.I.R.E. (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) di un comune della provincia di Siracusa, anche se nati in uno stato estero possono richiedere il cambio o aggiunta del nome e cambio del cognome con le stesse modalità dei cittadini italiani residenti in Italia inoltrando la domanda al prefetto della provincia di residenza tramite il Consolato Italiano competente.
Le richieste rivestono carattere eccezionale e sono ammesse esclusivamente in presenza di situazioni oggettivamente rilevanti, supportate da adeguata documentazione e da significative motivazioni.
In nessun caso può essere richiesta l'attribuzione di cognomi di importanza storica o comunque tali da indurre in errore circa l'appartenenza del richiedente a famiglie illustri o particolarmente note nel luogo in cui si trova registrato l'atto di nascita del richiedente o nel luogo di sua residenza.
PROCEDURA
Qualora la richiesta appaia meritevole di essere presa in considerazione il richiedente sarà autorizzato, con decreto del Prefetto, a far affiggere per trenta giorni consecutivi all'albo pretorio del comune di nascita e del comune di residenza attuale, un avviso contenente il sunto della domanda.
Lo stesso decreto prefettizio può ordinare al richiedente la notifica del sunto della domanda a determinate persone.
Chiunque ritenga di averne interesse, può fare opposizione al Prefetto non oltre il termine di trenta giorni dalla data dell'ultima affissione o notificazione.
Trascorso questo termine senza che sia stata fatta opposizione, il richiedente presenterà alla prefettura competente copia dell'avviso con la relazione che attesti la eseguita affissione e la sua durata. Il Prefetto, accertata la regolarità delle affissioni e vagliate le eventuali opposizioni, provvederà ad emanare il decreto di autorizzazione al cambio del nome e/o del cognome.
Con la consegna a cura dell’interessato del suddetto decreto all’ufficiale di stato civile del luogo di residenza ed il conseguente espletamento da parte di questi delle attività amministrative previste dall’art. 92 del D.P.R. 3.11.2000 n. 396, si conclude il procedimento ed il cambiamento del nome o cognome diviene effettivo .