Il fenomeno dell'usura viene contrastato con l'istituzione di due fondi: di prevenzione e di solidarietà
Per combattere efficacemente il fenomeno, sono previsti due fondi: di prevenzione e di solidarietà.
Il Fondo di prevenzione , istituito presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze, mette a disposizione dei Confidi (strutture consortili e cooperative formate, a livello locale, da rappresentanti delle categorie economiche e produttive) e delle Fondazioni antiusura somme di denaro con le quali fornire alle banche garanzie sui prestiti concessi ai soggetti in difficoltà: operatori economici da una parte, singoli e famiglie dall'altra. In particolare, gli operatori economici (artigiani, commercianti, piccoli imprenditori, ecc...) possono rivolgersi ai Confidi che abbiano costituito i fondi speciali antiusura. Le famiglie ed i singoli possono, invece, indirizzarsi alle Fondazioni antiusura, riconosciute ed iscritte in un appositi elenco del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Il Fondo di solidarietà offre agli operatori economici, ai commercianti, agli artigiani, ai liberi professionisti che hanno denunciato gli usurai, l'occasione di reinserirsi nell'economia legale: un mutuo senza interessi da restituire in dieci anni, il cui importo è commisurato agli interessi usurari effettivamente pagati e, in casi di particolare gravità, può tenere conto anche di ulteriori danni subiti.
Chi può fare la richiesta
La persona offesa per il tramite del Prefetto della Provincia ove si è consumato il delitto ovvero si è verificato l'evento lesivo.
Requisiti per ottenere il mutuo senza interessi:
- esercitare attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o comunque economica ovvero libera arte o professione;
- essere vittime del delitto di usura, con lo status di parte offesa nel relativo procedimento penale;
- assenza di condanne per il reato di usura o per taluno dei reati previsti dagli artt.380 e 407, comma 2 lettera a) del codice di procedura penale nonché di misure di prevenzione personale o patrimoniale;
- non essere indagato o imputato per uno dei reati sopraelencati o proposto per una misura di prevenzione personale o patrimoniale;
- non avere reso dichiarazioni false o reticenti nel procedimento penale relativo all'istanza di mutuo.
Concessione mutuo: la concessione del mutuo è deliberata dal Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura. Il fondo procede alla revoca dei provvedimenti di erogazione del mutuo nonché al recupero delle somme già erogate nei seguenti casi:
- se il procedimento penale per il delitto di usura di cui si è stati vittima si conclude con provvedimento di archiviazione, ovvero con sentenza di non luogo a procedere o di assoluzione;
- se le somme erogate a titolo di mutuo o di provvisionale non sono utilizzate in conformità al piano di investimento presentato con la domanda di mutuo;
- se sopravvengono le condizioni ostative previste dalla legge per la concessione del mutuo.
Cosa fare
la domanda deve essere presentata esclusivamente collegandosi al sito dedicato nel termine perentorio di 180 giorni dalla data della denuncia dell'usuraio o dalla data in cui la persona offesa ha notizia dell'inizio delle indagini.
Eventuali istanze presentate con modalità diverse saranno restituite al mittente con invito a ripresentarle utilizzando il portale per la compilazione e l'invio on line delle domande.
In favore dei soggetti che abbiano richiesto la concessione del mutuo, è prevista ai sensi dell'art. 20 della legge 44/99 la proroga per la durata di gg 300 dei termini di scadenza ricadenti entro un anno dalla data dell'evento lesivo dei ratei di mutui bancari e ipotecari nonché di ogni altro atto avente efficacia esecutiva nonché dei termini di prescrizione e perentori comportanti decadenze nonché l'esecuzione dei provvedimenti di rilascio di immobili.
Sono altresì prorogati per la durata di anni 3 gli adempimenti fiscali.
Tale beneficio è concesso con provvedimento del Procuratore della Repubblica, cui deve essere indirizzata specifica istanza.
Documentazione richiesta:
La documentazione necessaria per la presentazione della domanda è puntualmente indicata nella piattaforma informatica nel corso della procedura on-line di presentazione delle istanza. Si seguano le istruzioni del manuale utente.
NOTA
Il fondo procede alla revoca dei provvedimenti di erogazione di mutuo e della provvisionale, nonché al recupero delle somme già erogate nei seguenti casi:
- se il procedimento penale per il delitto di usura di cui si è stati vittima si conclude con provvedimento di archiviazione, ovvero con sentenza di non luogo a procedere o di assoluzione;
- se le somme erogate a titolo di mutuo o di provvisionale non sono utilizzate in conformità al piano di investimento presentato con la domanda di mutuo;
- se sopravvengono le condizioni ostative previste dalla legge per la concessione del mutuo.
AVVISO
L'art. 15 della legge 7 marzo 1996, n. 108 ( disposizioni in materia di usura ) istituisce il Fondo di prevenzione per il fenomeno dell'usura , finanziato da entrate statali, la cui disponibilità viene ripartita annualmente dal Ministero dell'economia e delle finanze, su domanda, a favore di Confidi, Associazioni riconosciute e Fondazioni, che abbiano i requisiti richiesti per legge e dimostrino di attuare una gestione efficiente ed efficace delle risorse pubbliche destinate a garantire soggetti a rischio usura. Detti contributi è previsto vengano utilizzati per garantire i finanziamenti che banche e intermediari finanziari concedono a soggetti e imprese in difficoltà economica e a rischio di usura.
Ulteriori dettagli potranno essere tratti dal sito mef dedicato ove sono presenti i link utili per contattare direttamente gli Enti beneficiari ai quali chiedere supporto per la concessione delle garanzie di cui trattasi
Ufficio
ORDINE PUBBLICO
Si riceve su appuntamento il Martedì dalle ore 9.00 alle 12.00
Responsabile del procedimento: Dirigente Area I - dr. Giorgio Spezzaferri
Addetto: sig.Nello Cocco - tel. 0376235487
Orari di ricevimento: Il Martedì dalle 09:00 alle 13:00
Ubicazione dell'Ufficio: Secondo piano a sinistra - suonare alla porta
Email dell'ufficio:
Telefoni:
Riferimenti normativi:
- Legge 7 marzo 1996, n. 108
- Legge 23 febbraio 1999, n.44, art. 20
- D.P.R. 19 febbraio 2014, n.60