Il D. M. Interno 6 ottobre 2009, come mod. con D.M. Interno 30/06/2011, prevede che gli addetti ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e spettacolo siano iscritti in un apposito elenco prefettizio.

L'iscrizione presuppone l’accertamento del possesso dei requisiti previsti dalla normativa. Al richiedente verranno comunicati la data di iscrizione e il numero di iscrizione nell'elenco, nonché l'eventuale divieto di impiego o la cancellazione per sopravvenuta carenza dei requisiti.

L'art. 3 comma 13 della legge n. 94/2009 prevede una sanzione amministrativa da €1.500 a €5.000 per chi svolge tali compiti in maniera difforme da quanto stabilito dalla legge e dal decreto attuativo, o chi impiega soggetti diversi da quelli iscritti nell'elenco oppure omette di dare al Prefetto la comunicazione di avvalersi del personale iscritto.

L'iscrizione nell'elenco autorizza a svolgere le attività di cui al D.M. 06/10/2009 in tutto il territorio nazionale, previa comunicazione, da parte di chi intende impiegarlo, alle Prefetture e Questure delle province in cui lo stesso deve operare.

 

Chi può chiedere l’iscrizione

  • i titolari di istituti autorizzati ex art. 134 del T.U.L.L.P.S. (titolare di istituto di vigilanza o di investigazioni debitamente autorizzato dal Prefetto allo svolgimento dei servizi di controllo delle attività di intrattenimento e spettacolo)
  • i gestori delle attività di intrattenimento e di spettacolo (gestore del locale ove si svolge l'attività di intrattenimento e spettacolo, qualora lo stesso intenda adibire proprio personale ai servizi di controllo).

L'istanza per ogni singolo operatore, di età non inferiore ai 18 anni, deve essere indirizzata alla Prefettura territorialmente competente, su carta intestata e in bollo da € 16,00, sia per l'iscrizione ( fac simile Mod. A - B) che per il rinnovo ( fac simile Mod. D - E ), e dovrà contenere i dati di seguito specificati:

  1. dati anagrafici personali (data e luogo di nascita, comune di residenza, codice fiscale) del gestore/titolare dell'istituto autorizzato ex art. 134 T.U.L.L.P.S. con allegata copia del documento di identità del gestore/titolare precisando i dati relativi all'autorizzazione;
  2. dati relativi alla società di gestione o all'istituto autorizzato (denominazione, sede legale ed eventuali sedi secondarie, numero di partita IVA), con l'indicazione dei dati relativi ai locali (denominazione, sede) presso i quali si intende impiegare l'addetto ai servizi di controllo
Ultimo aggiornamento
Mercoledì 7 Agosto 2024, ore 12:05