Nella mattinata odierna si è svolto presso la Sala Operativa di Protezione Civile, sita all'interno dei locali del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, un incontro operativo concernente le attività di prevenzione e contrasto degli incendi boschivi e di interfaccia nel territorio provinciale.
Nel corso della citata riunione - presieduta dal Capo di Gabinetto e Dirigente dell'Area V (Protezione Civile), D.ssa Elisa Vaccaro, coadiuvata dal Consigliere di Prefettura Dr. Michelangelo Sardo - è stata evidenziata l'importanza di avviare, con tempestività, tutte le iniziative da parte degli Enti e delle Istituzioni coinvolte nella gestione dell'attività di prevenzione e contrasto agli incendi, al fine di garantire un'azione coordinata ed efficiente ad una problematica di focale importanza per la pubblica incolumità.
È, fra l'altro, emersa la necessità di rafforzare l'attività di prevenzione, in particolare, mediante la corretta creazione di percorsi frangi-fuoco, nonché mediante il coinvolgimento di tutte le Forze dell'Ordine e di cittadini volontari che intendano impegnarsi in siffatta meritoria attività.
Imprescindibile, poi, risulta essere l'opera di sensibilizzazione della popolazione sul tema in questione, soprattutto da parte dei Comuni; sul punto, quasi tutti gli Enti locali della provincia hanno emanato apposite ordinanze sindacali sul tema, finalizzate alla regolamentazione delle attività di scerbature e pulizia dei terreni privati.
Per quanto riguarda l'attività della Prefettura, la D.ssa Vaccaro ha assicurato che, nei prossimi giorni, verrà diramata a tutti i Sindaci una nota finalizzata richiamare l'attenzione delle Amministrazioni comunali sulle attività da predisporre per una corretta opera in materia di prevenzione degli incendi boschivi.
L'incontro in parola, ancora una volta, ha costituito l'occasione per sottolineare la proficua collaborazione intercorrente tra la Prefettura, i Vigili del Fuoco, il Dipartimento di Protezione Civile Regionale, il Dipartimento di Protezione Civile del Libero Consorzio e l'Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, insieme alle tre Forze dell'Ordine, di modo da incrementare il già rodato sistema di comunicazione e, ulteriormente, garantire un incremento di personale e mezzi nelle aree maggiormente critiche.