a qualifica di guardia giurata particolare viene riconosciuta dal Prefetto a coloro che intendono esercitare un'attività di vigilanza e custodia su beni mobili o immobili (guardie particolari alle dipendenze di Istituti di vigilanza autorizzati, di Consorzi o di Ditte Private).

Per il riconoscimento della qualifica di Guardia Particolare Giurata, l'aspirante deve possedere i requisiti di cui all'articolo 138 del T.U.L.P.S., con  particolare riguardo alla "buona condotta".

Il decreto del Prefetto di riconoscimento della qualifica ha validità biennale.

Successivamente all'ottenimento del decreto di Guardia Particolare Giurata gli interessati dovranno prestare giuramento in Prefettura.

Chi può fare la richiesta

La domanda per il riconoscimento deve essere presentata alla Prefettura esclusivamente dal datore di lavoro dell'aspirante guardia giurata e inviata a mezzo P.E.C. all'indirizzo polamministrativa.prefba@pec.interno.it  .

Cosa fare

La domanda, unitamente alla documentazione, deve essere inoltrata alla Prefettura-U.T.G. della provincia di residenza dell'aspirante guardia.

La Guardia Giurata che intenda svolgere la prestazione di servizio armato dovrà integrare la domanda con specifica richiesta per il rilascio del porto di pistola in bollo da euro 16,00.

  Documentazione richiesta per l'ottenimento della nomina a Guardia Particolare Giurata:

  1. modello di domanda in bollo da euro 16,00 , firmata dal datore di lavoro, controfirmata per accettazione dall'interessato (vedi allegato in calce);
  2. dichiarazione sostitutiva di certificazione sottoscritta dall'aspirante G.P.G. da presentare insieme all'istanza, attestante la cittadinanza, il luogo e la data di nascita, la residenza, il titolo di studio, la posizione agli effetti degli obblighi militari (vedi allegato in calce);
  3. copia di un documento di identità in corso di validità dell'aspirante guardia ;
  4. autocertificazione a cura del datore di lavoro attestante l'assolvimento delle imposte di bollo (vedi allegato in calce).

Chi ha prestato il servizio di leva obbligatorio dovrà integrare l'autocertificazione con copia del relativo foglio di congedo .

Le donne, i  nati dopo il 1984 o i riformati, dispensati o esonerati dal servizio militare dovranno presentare certificato anamnestico rilasciato dal medico di fiducia nonché certificato sanitario in bollo da € 16,00 attestante l'idoneità all'attività di guardia giurata rilasciato, ai sensi dell'art. 12 c. 3 del D. Lgs. n. 104 del 10/08/2018 "....oltreché dai settori medico-legali delle A.S.L. e dalle strutture sanitarie militari e della Polizia di Stato, anche da singoli medici della Polizia di Stato, dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, nonché dai medici militari in servizio permanente ed in attività di servizio";

A istruttoria favorevolmente conclusa la Prefettura chiederà al datore di lavoro il modello UNILAV, l' autocertificazione resa ai sensi del D.P.R. 445/2000 che attesti l'assunzione con qualifica di Guardia particolare giurata, con l'indicazione della scadenza del contratto in caso di assunzione a tempo determinato, l'autocertificazione attestante l'iscrizione dell'aspirante Guardia agli enti previdenziali competenti (I.N.P.S. e I.N.A.I.L.) nonché una marca da bollo da € 16,00 da applicare sul decreto al momento del ritiro dopo aver prestato giuramento.

Riferimenti normativi

  • Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773, articoli 133 e seguenti)
  • Regolamento di esecuzione del Testo Unico (Regio Decreto 6.5.1940 n. 635, articolo 249 e seguenti).
  • d.m. 269/2010 emendato dal d.m. 56/2015.
Ultimo aggiornamento
Mercoledì 6 Marzo 2024, ore 12:39
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