Vittime del terrorismo e della criminalita' organizzata

A favore delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata sono previsti benefici economici e non economici

E' considerato vittima del terrorismo e della criminalità organizzata di tipo mafioso chiunque, cittadino italiano, straniero o apolide, sia deceduto o abbia subito un'invalidità permanente per effetto di ferite o lesioni causate da tali atti.

A favore delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata sono previsti benefici economici e non economici (ad esempio di natura sanitaria ed assistenziale, di natura processuale ecc.)

Il Prefetto cura l'istruttoria delle domande volte ad ottenere i benefici economici (speciale elargizione e assegno vitalizio) in favore delle vittime di atti di terrorismo e di criminalità organizzata e dei loro familiari superstiti.

Il Prefetto rilascia, altresì, su richiesta degli aventi diritto - vittime di atti di terrorismo e di criminalità organizzata e familiari superstiti - la certificazione attestante la condizione di caduto a causa di atti di terrorismo o di criminalità organizzata necessaria per ottenere i benefici non economici previsti dalla legislazione vigente (ad esempio collocamento obbligatorio al lavoro con precedenza e preferenza a parità di titoli, riserva di posti per l'assunzione ad ogni livello e qualifica, esenzione dal pagamento del ticket sanitario ecc.).

VITTIME DELLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA

Per le vittime della criminalità organizzata (cittadini italiani, stranieri e apolidi che abbiano riportato un'invalidità permanente per effetto di ferite o lesioni in conseguenza di atti di detta criminalità verificatisi nel territorio italiano; loro familiari superstiti), a partire dal 14 dicembre 2020, la presentazione della domanda dovrà essere effettuata dal richiedente, esclusivamente in modalità telematica , tramite il Portale Servizi del Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione del Ministero dell'Interno, disponibile all'indirizzo https://portaleservizi.dlci.interno.it oppure tramite il Portale del medesimo Dipartimento alla voce "Servizi on line";

sarà possibile accedere a entrambi i predetti Portali attraverso la propria identità digitale (SPID).

Non esistono differenze di procedimento amministrativo e di trattamento tra cittadini italiani, stranieri e apolidi rimasti vittime di eventi di criminalità organizzata sul territorio nazionale.

I benefici previsti per episodi di criminalità di stampo mafioso si applicano agli eventi verificatisi dal 1° gennaio 1967 (art. 82, comma 5 legge n. 388/2000).

VITTIME DEL TERRORISMO

I benefici previsti per episodi di terrorismo si applicano agli eventi verificatisi:

  • in Italia dal 1° gennaio 1961 (art. 15, comma 1 legge n. 206/2004);
  • all'estero dal 1° gennaio 1961 al 31 dicembre 2002 per i cittadini italiani residenti in Italia al momento dell'evento (art. 2, comma 106, lett. d ) legge n. 244/2007);
  • all'estero dal 1° gennaio 2003 per i cittadini italiani ovunque residenti (art. 15, comma 2 legge n. 206/2004).

Al fine dell'accertamento della matrice dell'episodio criminoso (art. 1, comma 1 legge n. 302/1990), per gli eventi avvenuti all'estero , vengono interessati il Ministero degli Affari Esteri per conoscere l'elenco delle vittime e, nelle more dell'acquisizione della sentenza sull'evento da parte del Paese estero nel quale lo stesso si è verificato, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma.

Solo una volta che è stata ritenuta plausibile la matrice terroristica dell'evento, viene avviata la restante istruttoria per la verifica dei requisiti soggettivi in capo alla vittima, deceduta o ferita, e ai potenziali beneficiari (artt. 1, comma 1 e 9- bis legge n. 302/1990) per il successivo riconoscimento delle provvidenze.

A partire dal 1° marzo 2022 la presentazione della domanda dovrà essere effettuata dal richiedente, esclusivamente in modalità telematica , tramite il Portale Servizi del Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione del Ministero dell'Interno, disponibile all'indirizzo https://portaleservizi.dlci.interno.it oppure tramite il Portale del medesimo Dipartimento alla voce "Servizi on line";

sarà possibile accedere a entrambi i predetti Portali attraverso la propria identità digitale (SPID).

 

Dirigente: Viceprefetto dott.ssa Paola Maria Bianca SCHETTINI

Funzionario: dott.ssa Sarah Ortiz

Telefono: 080/5293111 -3225

Indirizzo di posta elettronica:

paolamariabianca.schettini@interno.it

Indirizzo P.E.C.:

area1.prefba@pec.interno.it

Ultimo aggiornamento
Martedì 14 Maggio 2024, ore 16:00