Decreto del Ministro dell'interno in data 4 luglio 2024, attuativo dell' art.  2, comma 9, lett. b), del decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215, convertito con modificazioni, dalla legge 23 febbraio 2024, n. 18.

Con l'articolo 2, comma 9, del decreto-legge 30 dicembre 2023, n. 215, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 febbraio 2024, n. 49, recante "Disposizioni urgenti in materia di termini normativi", è stato modificato l'articolo 99 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n.159 (d'ora in avanti Codice Antimafia), inserendovi il comma 1-bis.
Ai sensi di tale ultima disposizione normativa le modalità di autenticazione, autorizzazione e registrazione degli accessi e delle operazioni effettuate sulla Banca Dati Nazionale Unica della Documentazione Antimafia ( B.D.N.A. ), nonché di accesso da parte del personale delle Forze di Polizia, dell'Amministrazione Civile dell'Interno, della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e quelle di consultazione da parte dei soggetti di cui all'articolo 97, comma 1, del Codice antimafia, sono definite e aggiornate con decreto del Ministro dell'Interno, di natura non regolamentare.

Si allega in calce il citato decreto ministeriale in oggetto (d'ora in avanti  d.m. ).

Si rende noto che tutta la modulistica concernente la richiesta di abilitazione, da indirizzare alla Sezione competente secondo l'Allegato A al Decreto in oggetto, è scaricabile dal sito internet del Dipartimento per l'Amministrazione Generale, per le Politiche del Personale dell'Amministrazione Civile e per le Risorse Strumentali e Finanziarie del Ministero dell'Interno all'indirizzo   https://politichepersonale.interno.it  .
Preme evidenziare che le stazioni appaltanti dovranno avere particolare cura nella compilazione della richiesta di abilitazione, con speciale riferimento alla indicazione dell'Ufficio di appartenenza degli operatori da abilitare, atteso che soltanto gli operatori indicati come in forza al medesimo Ufficio avranno accesso a tutte le richieste di interesse della struttura di appartenenza.
Le modalità di accesso, immissione, aggiornamento e consultazione della  B.D.N.A.  da parte dei soggetti legittimati, attualmente disciplinate dalle disposizioni contenute nel capo   IV,   sezione   II,   e relativi allegati, del  D.P.C.M.  30.10.2014, n. 193, d'ora in poi prevedono, da parte dei soggetti di cui agli artt. 15, 16 e 17 del menzionato  D.P.C.M. , l'utilizzo di sistemi di identificazione digitale quali SPID e CIE di almeno 2° livello e CNS per le operazioni di accesso, immissione e aggiornamento nonché di consultazione della  B.D.N.A.  mentre i soggetti di cui all' art.  15, lett. b) n. 1, 2, 3 e 4, in quanto appartenenti alle Forze di Polizia, continueranno a collegarsi alla  B.D.N.A.  con il sistema di identità federata attraverso il Ced di cui all' art.  8 della legge 1° aprile 1981, n. 121.
Tra i soggetti abilitati alla consultazione della  B.D.N.A.  vi sono anche i Concessionari Pubblici e i Contraenti Generali per i quali il  d.m.  in oggetto impone che la consultazione della  B.D.N.A.  avvenga limitatamente alle imprese affidatane e sub-affidatarie degli appalti inerenti la concessione o l'affidamento originario (vedasi  art.  4 del  d.m. ).
Al riguardo, si segnala che nella stessa richiesta di abilitazione i Concessionari Pubblici e i Contraenti Generali sono tenuti ad indicare sia i relativi appalti che le imprese affidatarie e sub affidatarie (vedasi  art.  2, comma 3, del  d.m. ), onde facilitare i controlli di competenza delle Sezioni Provinciali sul corretto utilizzo dell'abilitazione ottenuta.
Al fine di limitare al massimo possibili inconvenienti o ritardi derivanti dal transito dalla vecchia alla nuova procedura si ritiene doveroso fornire alcune indicazioni per un corretto transito dalle attuali alle nuove modalità di abilitazione.
Preliminarmente, si evidenzia che gli operatori già abilitati, i cui dati saranno trasfusi nel nuovo sistema abilitativo, non potranno più collegarsi con la  B.D.N.A.  utilizzando le credenziali in loro possesso ma esclusivamente attraverso la propria identità digitale ovvero con SPID o CIE almeno di secondo livello o CNS.

Per le nuove abilitazioni occorrerà che l'Ufficio/Ente di appartenenza invii apposita richiesta di abilitazione alla  B.D.N.A. , alla Sezione Centrale o Provinciale, secondo le rispettive competenze agli indirizzi  P.E.C. , indicati nell'Indice delle Pubbliche Amministrazioni, corredata della documentazione di cui all' art.  2 del  d.m.

 La migrazione dei dati riguarderà le richieste di certificazione antimafia degli ultimi 5 anni, fatte salve quelle definite con esito positivo (provvedimento interdittivo) che verranno trasfuse nella nuova piattaforma anche se riferite a periodi più risalenti.

Qualora venissero riscontrate criticità sul piano tecnico, sarà possibile inoltrare eventuali richieste di assistenza mediante l'apertura di un ticket tramite il Service Desk Applicativo, scegliendo la voce di menu appropriata.

Come noto la nuova piattaforma contiene alcune funzionalità, tra cui la verifica, attraverso l'interoperabilità con l'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), delle informazioni anagrafiche indicate in sede di istanza di rilascio della documentazione antimafia.

Appare necessario precisare, al riguardo, che i familiari conviventi non ricompresi nello stato di famiglia (cioè conviventi di fatto), non risulteranno presenti in ANPR: pertanto, la relativa verifica dovrà essere effettuata con gli ordinari sistemi di indagine.

Tra le principali novità della nuova piattaforma vi è la creazione di un'apposita sezione denominata: "Fascicolo dell'Impresa", nella quale dovranno essere inseriti i provvedimenti di Amministrazione Giudiziaria ( art.  34  D. Lgs.  159/2011), di Controllo Giudiziario ( art.    34-bis   D. Lgs.  159/2011.), trasmessi dalle cancellerie dei Tribunali, nonché quelli di Prevenzione Collaborativa ( art.    94-bis   D. Lgs.  159/2011.) e di straordinaria e temporanea gestione dell'impresa ( art.  32, comma 10,  D.L.  90/2014) adottati dai Prefetti. E' previsto che i soggetti di cui all' art.  17 del D.P.C.M.193/2014 visualizzino un   banner   informativo attestante l'applicazione dei summenzionati provvedimenti nel fascicolo.

Tali provvedimenti saranno invece pienamente visibili a tutti i soggetti di cui all' art.  15 del citato  D.P.C.M. , cioè a coloro che sono stati abilitati per "accedere" alla  B.D.N.A.  nonché a quelli di cui al successivo  art.  16, abilitati alla "immissione e aggiornamento", tra i quali gli operatori di tutti gli Uffici preposti al rilascio della documentazione antimafia.

Detta sezione potrà essere implementata anche a fronte di nuovi istituti assolvendo così all'esigenza di configurare il fascicolo come una sorta di "ritratto storico" dell'impresa sotto il profilo antimafia.

Nell'evidenziare l'esigenza che le indicazioni fornite in ambito formativo vengano scrupolosamente osservate, si segnala la necessità di provvedere tempestivamente e con costanza al popolamento del fascicolo dell'impresa affinché lo stesso possa assolvere all'importante ed insostituibile compito di fornire a tutti gli Uffici preposti al rilascio della documentazione antimafia un aggiornato e dettagliato report dei provvedimenti rilevanti sul piano antimafia che hanno riguardato l'impresa, al fine di meglio assumere le proprie determinazioni.

Si fa presente, infine, che la piattaforma reingegnerizzata della  B.D.N.A.  è integrata, ai fini della pubblicazione dell'elenco delle   white list,   con il nuovo sito delle Prefetture, di imminente rilascio.

Come accedere come utente di Stazione Appaltante


Per accedere all'applicativo  B.D.N.A.  è necessario essere stati abilitati dalla Prefettura competente e
disporre di uno dei sistemi di identificazione digitale SPID o CIE (entrambi almeno di 2° livello) o
CNS/ATe.
Gli utenti di Stazione Appaltante che risultano abilitati alla data di chiusura del vecchio applicativo
e con utenza ancora in corso di validità possono accedere alla  B.D.N.A.  utilizzando la nuova modalità
di accesso e non più con le credenziali in loro possesso (username, password applicativa, certificato
digitale).
L'utente di Stazione Appaltante può visualizzare la data di scadenza dell'abilitazione nella home
page della propria utenza.
Per accedere all'applicativo  B.D.N.A.  collegarsi al seguente indirizzo web   https://bdna.interno.gov.it
e selezionare il sistema di identificazione digitale SPID o CIE (entrambi almeno di 2° livello) o
CNS/ATe
Per contattare il Servizio di Assistenza è necessario aprire un ticket tramite il Service Desk
Applicativo collegandosi al seguente indirizzo web   https://assistenzaciv.interno.gov.it/benvenuto
ed accedere con uno dei sistemi di identificazione digitale SPID o CIE (entrambi almeno di 2° livello)
o CNS/ATe

Come richiedere l'ABILITAZIONE o il RINNOVO come utente di Stazione Appaltante


L'Amministrazione/Ente richiedente, di cui agli artt. 97, comma 1, e 99, comma 1, lettere c) e d), del
decreto legislativo n. 159 del 2011, per richiedere l'abilitazione/il rinnovo all'interrogazione della
B.D.N.A.  per i suoi operatori, scarica e compila la modulistica pubblicata nella Sezione Banca Dati unica della Documentazione Antimafia ( B.D.N.A. ) sul sito del Dipartimento per l'Amministrazione Generale, per le Politiche del Personale dell'Amministrazione Civile e per le Risorse Strumentali e Finanziarie
 

Ministero Dell'Interno - Modulistica per richiesta abilitazione/rinnovo
 


-  B.D.N.A.  - Modulo 1 - Richiesta abilitazione_rinnovo accesso;

 deve essere compilato su carta intestata dell'Amministrazione/Ente e firmato dal Responsabile.

Ad esso devono essere allegati:

-  B.D.N.A.  - Elenco operatori allegato al modulo 1 - Richiesta abilitazione_rinnovo accesso;

-  B.D.N.A.  - Modulo 2 - Dichiarazione di responsabilità;

contiene anche i "Termini e condizioni di Utilizzo del Servizio" e deve essere sottoscritto da ciascun soggetto da abilitare;

-  B.D.N.A.  - Informativa trattamento dati personali;

modello da presentare per ogni utenza da abilitare sottoscritto dalla rispettiva utenza;

  • copia di un documento di identificazione in corso di validità di ciascun soggetto da abilitare.


La suddetta documentazione deve essere inviata esclusivamente in formato .pdf (Acrobat Reader)   all'indirizzo di Posta Elettronica Certificata

       protocollo.prefbl@pec.interno.it  

Ciascun operatore per il quale è stata richiesta l'abilitazione iniziale, entro 15 giorni dall'invio della
richiesta, riceverà comunicazione di avvenuta abilitazione via email alla casella di posta elettronica
corporate che ha indicato nel Modulo 2.
L'abilitazione è valida dodici mesi a decorrere dalla data della predetta comunicazione, decorso tale
periodo ne può essere richiesto il rinnovo a partire da 30 giorni precedenti la scadenza con analoghe
modalità della richiesta iniziale. L'operatore può visualizzare la data di scadenza dell'abilitazione
nella home page della propria utenza accedendo all'applicativo.

Come richiedere ASSISTENZA per problematiche relative alla  B.D.N.A.  (Stazione Appaltante)


Il Servizio di Assistenza agli utenti della  B.D.N.A.  viene gestito tramite il Service Desk Applicativo del
Dipartimento per l'Amministrazione generale, per le Politiche del Personale dell'Amministrazione
Civile e per le Risorse Strumentali e Finanziarie. La pagina di benvenuto del portale Service Desk è
raggiungibile al seguente indirizzo web https://assistenzaciv.interno.gov.it/benvenuto
 

Si consiglia di cliccare su DOMANDE FREQUENTI -  B.D.N.A.  per consultare le  F.A.Q.  che contengono
soluzioni alle più comuni problematiche relative alla  B.D.N.A.  e possono aiutare a risolvere la
problematica riscontrata senza aprire un ticket. 

Cliccare sulla sezione  B.D.N.A. - Assistenza per problematiche relative all'accesso/utenza o sulla sezione  B.D.N.A. -Applicativo per problematiche relative all'applicativo.

Come aprire un nuovo ticket:

1) Cliccare su ACCEDI ed eseguire il LOGIN AL SERVIZIO utilizzando uno dei sistemi di identificazione digitale SPID o CIE (entrambi almeno di 2° livello) o CNS/ATe;

2) Cliccare su Nuovo Ticket, poi su * Applicativo, poi su ▶  B.D.N.A.  - Assistenza o  B.D.N.A.  - Applicativo
poi sul motivo generico della richiesta di assistenza e infine sul motivo specifico.

Attenzione! 

Cliccare sul simbolo ▶ a sinistra di ogni motivo generico per visualizzare la lista dei rispettivi motivi specifici.
 

Sia nell'oggetto che nel testo del ticket indicare nome cognome CODICE FISCALE dell'utente per cui si richiede assistenza e la problematica riscontrata.
Il ticket, che sarà registrato con un numero identificativo da citare in caso di eventuali ulteriori comunicazioni, potrà essere consultato fino alla risoluzione e - se in stato "chiuso" - può essere riaperto cliccando su I miei ticket.

Si prega pertanto di non aprire più ticket per la stessa problematica.

Cliccare su MANUALE UTENTE per consultare istruzioni d'uso del Service Desk più dettagliate.

ESCLUSIVAMENTE NEL CASO IN CUI NON SIA POSSIBILE ACCEDERE DIRETTAMENTE AL Service Desk si può  inviare un'email ad  assistenza.dippp@interno.it , che sarà trasformata in "ticket".

Questa modalità di richiesta di assistenza comporterà tempi di risposta più lunghi.

Ultimo aggiornamento
Martedì 24 Settembre 2024, ore 11:31