Enti o privati che intendono eseguire investigazioni , ricerche , raccogliere informazioni per conto di privati devono chiedere al Prefetto il rilascio della licenza per l'esercizio dell'attività.

Il Prefetto è competente anche a rilasciare l'autorizzazione per poter effettuare attività investigativa specificatamente tesa alla ricerca e all'individuazione di elementi di prova da far valere nel contesto del processo penale (art. 327 bis del Codice di procedura Penale).

La licenza ha validità annuale ed abilita alla conduzione di un istituto di investigazioni private.

Chi può fare la richiesta

La domanda per ottenere il rilascio della licenza deve essere sottoscritta dal titolare dell'impresa individuale che richiede il rilascio della licenza ovvero dal legale rappresentante, ove trattasi di società.

Requisiti richiesti

  • Essere cittadini italiani ovvero di Paesi appartenenti all'unione Europea
  • Possedere la capacità di obbligarsi
  • Non aver riportato condanne per delitti non colposi, non essere stati sottoposti a misure di sicurezza personale o ad ammonizioni, non essere stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza,non aver riportato condanne per delitti contro la personalità dello stato o contro l'ordine pubblico ovvero per delitti contro le persone commessi con violenza o per furto, rapina, estorsione, ovvero per violenza e resistenza all'autorità

Cosa fare

La domanda, unitamente alla documentazione richiesta, deve essere presentata o inviata, mediante raccomandata con avviso di ricevimento, alla Prefettura ove è fissata la sede dell' istituto di investigazione privata

Documentazione richiesta

Domanda in bollo da € 16,00 per:

  • attività di investigazione, ricerche e raccolta di informazioni per conto di privati;
  • e/o antitaccheggio investigativo (attività relative agli ammanchi di merce ed alle differenze inventariali nel settore commerciale);
  • indagini penali difensive (artt. 327 bis e 222 D.L. 271/89 modificato con Legge 397/2000);
  • controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi (Decreto del Ministero dell'Interno in data 6 ottobre 2009).

La domanda deve contenere le seguenti indicazioni:

  • soggetto che chiede la licenza;
  • institore o direttore tecnico;
  • altri soggetti che avranno poteri di direzione, amministrazione o gestione;
  • composizione organizzativa;
  • assetto proprietario dell'istituto;
  • indicazione degli eventuali rapporti di controllo della proprietà, attivi o passivi;
  • eventuali partecipazioni in altri istituti;
  • ambito territoriale, eventualmente anche ultraprovinciale o ultraregionale;
  • sede legale;
  • sede operativa;
  • eventuali sedi secondarie;
  • indicazione dei servizi che si intendono espletare;
  • indicazione dei mezzi e delle tecnologie che si intendono impiegare;
  • indicazione del tempo (non superiore a sei mesi) per l'attivazione dell'istituto.

Allegare:

  • copia della Carta di identità e Curriculum del soggetto che chiede la licenza (due copie);
  • documentazione comprovante la capacità tecnica personale/professionale del soggetto che chiede la licenza (due copie);
  • copia della Carta di Identità e Curriculum degli altri soggetti eventualmente indicati in qualità di institore o direttore tecnico e degli altri soggetti che avranno poteri di direzione, amministrazione o gestione (due copie);
  • documentazione comprovante la capacità tecnica personale/professionale degli altri soggetti eventualmente indicati in qualità di institore o direttore tecnico e degli altri soggetti che avranno poteri di direzione, amministrazione o gestione (due copie);
  • progetto organizzativo e tecnico-operativo dell'istituto, contenente elementi dettagliati del progetto d'impresa (due copie solo nel caso si richieda l'ambito territoriale ultraprovinciale):
    • sia sotto il profilo dell'impiego delle risorse finanziarie di cui si dispone per l'espletamento dell'attività richiesta (analisi dettagliata delle voci di impiego);
    • sia sotto il profilo dei mezzi logistici di cui si dispone per l'espletamento dell'attività richiesta (sede, parco automezzi, apparecchiature tecnologiche ed informatiche o altro) con una sintetica descrizione delle concrete modalità di esecuzione del servizio;
  • documentazione comprovante la disponibilità dei mezzi finanziari (capitali disponibili, referenze bancarie), logistici e tecnici occorrenti per l'attività da svolgere e le relative caratteristiche, conformi alle disposizioni in vigore;
  • se si chiede di esercitare in qualità di imprenditore individuale, e se l'impresa è già attiva, allegare il certificato di iscrizione alla Camera di Commercio (originale + copia), munito del nulla osta antimafia e della dichiarazione di vigenza, il D.U.R.C., copia delle dichiarazioni dei redditi degli ultimi tre anni o, se l'impresa è attiva da meno tempo, copia delle dichiarazioni di redditi relative agli anni di effettiva attività dell'impresa, accompagnati da una sintetica relazione;
  • se l'impresa individuale non è ancora attiva, allegare solo l'autocertificazione antimafia corredata dalla copia di un documento di identità in corso di validità;
  • se si chiede di esercitare in nome e per conto di una società di nuova costituzione, allegare: copia dell'atto costitutivo e dello Statuto e certificato di iscrizione alla Camera di Commercio munito del nulla osta antimafia (originale + copia);
  • se si chiede di esercitare in nome e per conto di una società già attiva allegare: copia dell'atto costitutivo e dello Statuto, certificato di iscrizione alla Camera di Commercio (originale + copia) munito del nulla osta antimafia e della dichiarazione di vigenza, il D.U.R.C., copia degli ultimi tre bilanci e delle tre ultime dichiarazioni dei redditi ovvero, se costituita da minor tempo, copia dei bilanci e delle dichiarazioni relative agli anni di effettiva attività della società, accompagnati da una sintetica relazione;
  • tabella delle tariffe che si intendono applicare per la prestazione di ogni singolo servizio richiesto, in duplice originale sottoscritta in ogni pagina dal titolare;
  • elementi descrittivi sulla sede dell'Istituto nonché due copie del contratto di affitto (o del titolo di possesso: autocertificazione sulla proprietà/comodato d'uso o altro) e due copie della planimetria.

Al termine dell'istruttoria, qualora nulla osti al rilascio della licenza, che avverrà entro 60 gg. dal termine dell'istruttoria, dovrà essere prodotta, a richiesta dell'ufficio, la seguente documentazione, in carenza della quale non si procederà al rilascio:

  • documentazione comprovante l'attivazione degli adempimenti relativi all'assolvimento degli obblighi assicurativi e previdenziali nei confronti del personale dipendente;
  • documentazione comprovante il versamento della cauzione il cui ammontare sarà indicato dall'ufficio.

N.B.
Il soggetto (persona fisica) che diventerà titolare della licenza deve avere, in seno alla società in nome e per conto della quale chiede di essere autorizzato ad esercitare, i poteri di rappresentanza legale nonché i poteri di gestione ordinaria e straordinaria per l'esercizio dell'attività di investigazione nell'ambito provinciale o negli ambiti provinciali richiesti.
Se l'attribuzione dei citati poteri alla persona che chiede licenza avviene con un atto successivo all'atto costitutivo, deve essere allegata una copia del citato atto il quale deve altresì, risultare recepito nel certificato camerale che si produce.
 

CONTATTI

Dirigente: Dr. Gian Luca DA ROLD

Responsabile del procedimento: Sig.ra Milena NAIMO
Telefono 0437/952488
email: milena.naimo@interno.it

Addetto: Sig.ra Giuliana DI COLA
Telefono: 0437/952425 
email : giuliana.dicola@interno.it 

Ultimo aggiornamento
Mercoledì 21 Febbraio 2024, ore 09:05