L'istituto può presentare richiesta per variare, per documentati e giustificati motivi, i Comuni ove opera.

Chi può fare la richiesta

Il rappresentante legale dell'Istituto di Vigilanza autorizzato

Cosa fare

Il richiedente deve presentare al Prefetto una domanda con la quale chiede l'autorizzazione a svolgere l'attività dell'Istituto in altri Comuni, oltre a quelli già indicati nella licenza.

Documentazione richiesta

  1. domanda in bollo da € 16,00 (vedi il modello 7)
  2. relazione che giustifichi la richiesta di aumentare il numero dei Comuni ove l'Istituto intende operare
  3. atti e/o documenti che dimostrino la necessità di aumentare i Comuni in cui l'Istituto intende svolgere la propria azione
     

NOTA: in caso di approvazione, l'istante dovrà regolarizzare il provvedimento di accoglimento della domanda ai fini del bollo.

 

Riferimenti normativi

R.D. 06.05.1940, n.635, art. 257 ( Regolamento di attuazione del T.U.L.P.S.).

Area I: Ordine e Sicurezza Pubblica e Tutela della Legalità Territoriale
Incarico
Dirigente Dell'Area
Dirigente
Dott. Domenico RONCAGLI
Qualifica
VICEPREFETTO
Nome ufficio
ISTITUTI DI VIGILANZA PRIVATA
Descrizione
per comunicazioni con posta certificata (P.E.C.) l'indirizzo è il seguente: sicurezza.prefco@pec.interno.it
Responsabile del procedimento
Dott. Nicola Venturo
Telefoni
Orari di ricevimento
  • Mercoledì dalle 09:00 alle 13:00

Ultimo aggiornamento
Mercoledì 26 Giugno 2024, ore 16:55