L'istituto può presentare richiesta per variare, per documentati e giustificati motivi, i Comuni ove opera.

Chi può fare la richiesta

Il rappresentante legale dell'Istituto di Vigilanza autorizzato

Cosa fare

Il richiedente deve presentare al Prefetto una domanda con la quale chiede l'autorizzazione a svolgere l'attività dell'Istituto in altri Comuni, oltre a quelli già indicati nella licenza.

Documentazione richiesta

  1. domanda in bollo da € 16,00 (Scarica il modello 7)
  2. relazione che giustifichi la richiesta di aumentare il numero dei Comuni ove l'Istituto intende operare
  3. atti e/o documenti che dimostrino la necessità di aumentare i Comuni in cui l'Istituto intende svolgere la propria azione

NOTA: in caso di approvazione, l'istante dovrà regolarizzare il provvedimento di accoglimento della domanda ai fini del bollo.

Riferimenti normativi
  • R.D. 06.05.1940, n.635, art. 257 ( Regolamento di attuazione del T.U.L.P.S.)
  • D.P.R. 04.08.2008, n. 153.
  • d.m. 01.12.2010, n.269 e successive modifiche
  • d.m. 25.2.2015 n. 56
Ultimo aggiornamento
Mercoledì 2 Ottobre 2024, ore 10:27