Riconoscimento dello status di "rifugiato"
Il riconoscimento può essere richiesto solo da coloro che, nel Paese di provenienza, hanno subito persecuzioni dirette e personali per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per le proprie opinioni politiche ovvero hanno fondato e ragionevole timore di subire tali persecuzioni nel caso in cui vi facciano ritorno.
Il richiedente può scaricare l'opuscolo informativo del Ministero dell'Interno, tradotto in arabo, francese, inglese, spagnolo e il modello di domanda.
Istanza per contributo prima assistenza
Coloro i quali abbiano ottenuto il riconoscimento dello status di "rifugiato politico" con decisione della "Commissione Nazionale o Territoriale per il diritto di asilo" possono ottenere le seguenti tipologie di contributo di prima assistenza: sostentamento proprio e dei propri familiari, salute e cure mediche; sostegno allo studio; integrazione all'attività lavorativa.
Il titolo di contributo cessa il giorno in cui viene comunicata al richiedente la deliberazione sulla sua domanda di riconoscimento dello status di rifugiato politico.
Chi può fare la richiesta
I soli richiedenti il riconoscimento lo status di rifugiato che hanno diritto all'accoglienza e per i quali non è stato individuato un posto in accoglienza nei centri del sistema di protezione per i richiedenti asilo e rifugiati finanziati dal Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell'Asilo ovvero nei centri governativi.
La valutazione dell'insufficienza dei mezzi di sussistenza è effettuata dalla Prefettura-UTG.
Cosa fare
Domanda di contributo in carta semplice, con allegata copia del permesso di soggiorno, deve essere presentata all'ufficio stranieri della Questura in cui è stata presentata la domanda di asilo (o in quella territorialmente competente). La Questura la trasmette alla Prefettura-UTG.
Nell'ambito dell'European Migration Network, istituito con decisione del Consiglio d'Europa del 14 maggio 2008, è stato recentemente predisposto un utile strumento per condividere il capitale informativo ed esperienziale raccolto fino ad oggi nonché per armonizzare i linguaggi in uso sui temi dell'asilo e dell'immigrazione. Si tratta del Glossario EMN , un vocabolario multidisciplinare che comprende circa 500 termini e concetti concernenti l'asilo e la migrazione e impiegati nell'ambito della legislazione e dei documenti europeri/nazionali, che si propone di migliorare la comprensione comune e la comparabilità dei termini e dei concetti chiave.
Tale dispositivo, costante mente aggiornato da un gruppo di lavoro dedicato, formato dagli Stati Membri, le agenzie europee (EASO, FRA, Frontex), il Consiglio dell'UE, la Corte di Giustizia dell'UE e le organizzazioni internazionali (UNHCR e IOM), è direttamente consultabile nella versione online in italiano e inglese sul sito del Punto di Contatto nazionale ( http://www.emnitalyncp.it/glossario/ ) o accessibile nella versione App facilmente scaricabile nelle versioni iOS e Android.
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