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Ultimo aggiornamento
Martedì 1 Ottobre 2024, ore 12:11

Nell’ambito del monitoraggio continuo della situazione della sicurezza a L’Aquila, si è tenuta nella serata ieri, presieduta dal Prefetto dell’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo, una riunione di coordinamento delle Forze di polizia, cui hanno preso parte il Questore Enrico De Simone e i Comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, Salvatore Del Campo e Cosimo Lamanuzzi.

Pur tenendo conto dei recenti dati oggettivi pubblicati a livello nazionale sulle statistiche di delittuosità in Italia, che attestano come L’Aquila, capoluogo di regione, risulti tra le province più sicure d’Italia, si è convenuto sull’esigenza di rafforzare la percezione di sicurezza della collettività, fattore sul quale peraltro incidono, oltre alla effettiva delittuosità, anche altri aspetti.

A tal fine sono state prese in esame le più recenti iniziative avviate con riferimento al centro storico dell’Aquila, tra queste:

  • disposizione per la prima volta di pattuglie interforze appiedate con la presenza di un funzionario di P.S. con compiti di direzione e coordinamento; 
  • prolungamento nelle ore notturne dei servizi specifici di vigilanza che si affiancano alle pattuglie operative nell’ambito del Piano di controllo del territorio; 
  • servizi specifici nell’area del Parco del Castello e nelle zone adiacenti con presidio giornaliero delle Forze di polizia anche con unità cinofile al fine di controllare, tra l’altro, la presenza di elementi in grado di turbare la sicurezza pubblica con verifica di provvedimenti a loro carico e regolare presenza sul territorio.

In particolare, nel solo mese di settembre sono state controllate 684 persone, nell’ambito dei sopra indicati servizi nell’area del Parco del Castello.

Mirati servizi sono stati predisposti anche per il Terminal di Collemaggio, nell’ambito dei quali, anche grazie all’attività investigativa, è stato individuato il presunto responsabile di episodi delittuosi quali furti di catenine ai danni di minori che avevano creato preoccupazione nella collettività.

E’ stata inoltre implementata l’attività di verifica della regolare presenza di cittadini stranieri sul territorio, che ha portato all’adozione di 100 provvedimenti di espulsione nel periodo 1 Gennaio – 30 Settembre 2024, a fronte dei 47 emanati nell’analogo periodo del 2023.

Nel corso della riunione, analizzando i dati relativi ai risultati, si è convenuto altresì di proseguire sulle linee tracciate, senza trascurare, bensì valorizzandolo, ogni contributo proveniente da parte della collettività locale, anche mediante il modello del Controllo del Vicinato già avviato in altri Comuni della provincia.

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