Dirigente: Dott.ssa Paola MAURO

Addetto: Centonze Giovanni e Micaela Piazza

Orari di ricevimento:

  • Martedì dalle 10:00 alle 12:00
  • Giovedì  dalle 10:00 alle 12:00

Ubicazione dell’Ufficio Via Templari, 15 – Secondo  Piano 

PEC Ufficio : protocollo.prefle@pec.interno.it 

Telefono: 0832/693253 – 0832/693235 – 0832/693111

Rilascio della licenza

Tipologia dell'attività investigativa per la quale si richiede l'autorizzazione:

  • Investigazioni, Ricerche e Raccolta di Informazioni per conto di privati;
  • Raccolta di Informazioni Commerciali per conto di privati;
  • Investigazioni limitatamente ai servizi antitaccheggio consistenti nella raccolta di informazioni ed indizi utili ad individuare le cause degli ammanchi di merce presso gli esercizi commerciali;
  • Investigazioni e di raccolta di informazioni limitatamente alla ricostruzione della dinamica dei sinistri stradali.

Requisiti per presentare la richiesta:

  • cittadinanza italiana o dell'Unione Europea;
  • capacità tecnica per i servizi che si intende esercitare;
  • capacità di obbligarsi;
  • non aver riportato una condanna a pena restrittiva della libertà personale superiore a tre anni per delitto non colposo e non aver ottenuto la riabilitazione;
  • non essere stato sottoposto all'ammonizione o a misura di sicurezza personale o non essere stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza;
  • non aver riportato condanne per delitti contro la personalità dello Stato o contro l'ordine pubblico ovvero per delitti contro le persone commessi con violenza o per furto, rapina, estorsione, o per violenza e resistenza all'Autorità;
  • non avere esercitato taluna delle attività disciplinate dall'articolo 134 T.U.L.P.S. in assenza della prescritta licenza;
  • nei confronti di taluno dei soggetti di cui all'art. 257-bis, comma 1, lettere a) e b) del D.P.R. 153 del 04/08/08, non deve essere stata esercitata l'azione penale per uno dei reati previsti dall'art. 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale, ovvero formulata la proposta per l'adozione di una misura di prevenzione. 

Cosa occorre per fare la richiesta:
Domanda in bollo da € 16,00 indirizzata al Prefetto con la quale si chiede il rilascio della licenza.

La domanda deve contenere, oltre alla dichiarazione relativa al possesso dei sopra indicati requisiti, le seguenti indicazioni:

  1. soggetto che richiede la licenza, dell'institore o del direttore tecnico preposto all'istituto o ad una sua articolazione secondaria, nonché degli altri soggetti provvisti di poteri di direzione, amministrazione o gestione, anche parziali, se esistenti;
  2. tipologia di attività investigativa richiesta;
  3. ambito territoriale, anche in province e regioni diverse, in cui l'agenzia intende svolgere la propria attività;
  4. capacità tecnica personale professionale del soggetto che chiede la licenza e degli eventuali altri soggetti indicati al punto 1;
  5. composizione organizzativa e l'assetto proprietario dell'agenzia, con l'indicazione, se sussistenti, dei rapporti di controllo attivi e passivi e delle eventuali partecipazioni ad altri istituti investigativi;
  6. sede legale, operativa ed eventuali sedi secondarie; 
  7. disponibilità di mezzi finanziari, nonché logistici e tecnici occorrenti per l'attività da svolgere.

Documentazione da allegare in duplice copia:

  • curriculum vitae del soggetto che chiede la licenza e degli altri soggetti eventualmente indicati in qualità di institore o direttore tecnico e degli altri soggetti che avranno poteri di direzione, amministrazione o gestione;
  • documentazione comprovante la capacità tecnica personale/professionale del soggetto che chiede la licenza e degli altri soggetti eventualmente indicati in qualità di institore o direttore tecnico o di coloro che avranno poteri di direzione, amministrazione o gestione (titolo di studio, eventuale pregresso servizio alle dipendenze di forze armate, di polizia o di altre Agenzie Investigative, l'eventuale possesso di licenze di polizia in altre province e altre notizie utili);
  • tabella delle operazioni che si intendono svolgere in originale sottoscritta dal titolare;
  • progetto organizzativo e tecnico-operativo dell'istituto di investigazioni, contenente elementi dettagliati del progetto d'impresa:
    • sotto il profilo dell'impiego delle risorse finanziarie di cui si dispone per l'espletamento dell'attività richiesta (documentazione comprovante la disponibilità dei mezzi finanziari - capitali disponibili, dichiarazione relativa alla assenza di procedure di fallimento o concorsuali, il D.U.R.C., eventuali referenze bancarie);
    • sotto il profilo dei mezzi logistici e tecnici di cui si dispone per l'espletamento dell'attività richiesta (sede, parco automezzi, apparecchiature tecnologiche ed informatiche).

In caso di istanza in nome e per conto di società , la domanda deve essere prodotta dal rappresentante legale della società e deve essere corredata della seguente documentazione, in duplice copia, in aggiunta a quanto sopra richiesto:

  • certificato di iscrizione al registro delle ditte della C.C.I.A.A aggiornato agli ultimi sei mesi;
  • copia dell'atto costitutivo con l'allegato statuto (nell'oggetto sociale deve essere prevista l'attività investigativa per la quale si richiede la licenza);
  • eventuale copia del verbale di assemblea dei soci concernente la nomina del rappresentante legale richiedente la licenza, recante l'attribuzione di ordinaria e straordinaria gestione della società.

Al termine dell'istruttoria, qualora nulla osti al rilascio della licenza, il richiedente dovrà presentare a richiesta dell'Ufficio la seguente documentazione:

  1. versamento di una cauzione o delle garanzie sostitutive ammesse dalla legge il cui ammontare, determinato dal Prefetto, sarà commisurato al progetto organizzativo;
  2. documentazione comprovante l'attivazione degli adempimenti relativi all'assolvimento degli obblighi assicurativi e previdenziali nei confronti dei collaboratori.

Note: La domanda può essere inviata a mezzo servizio postale mediante raccomandata con avviso di ricevimento ovvero può essere presentata presso l'Ufficio posta della Prefettura (sulla copia della domanda prodotta a cura dell'interessato verrà apposto il timbro di entrata quale ricevuta).

Modalità e tempi di erogazione: 180 giorni (compatibilmente alla conclusione dell'istruttoria con gli altri Uffici).

 

Riferimenti normativi

  • artt. 257 e ss. del regolamento per l'esecuzione del T.U.L.P.S. approvato con R.D. 06/05/1940 n. 635, modificato con D.P.R. 4/8/2008, n.153
  • artt. 8, 9, 10, 11, 13, 134 e ss. del T.U.L.P.S. approvato con R.D. 18/06/1931 n. 773
Rinnovo della licenza

Per proseguire l'attività di gestione di un Istituto,  il titolare della licenza deve presentare - almeno 30 giorni prima della scadenza- una dichiarazione di responsabilità circa l'intendimento di proseguire il servizio.

Il Prefetto, ricevuta la dichiarazione di responsabilità, dispone automaticamente il rinnovo annuale della licenza previa verifica dei requisiti previsti.

Competente a rinnovare l'autorizzazione è il Prefetto della provincia ove è fissata la sede dell' istituto di investigazione

 

Chi può fare la richiesta

La dichiarazione deve essere presentata dal titolare della licenza in scadenza.

 

Cosa fare - Documentazione richiesta

  • La dichiarazione in duplice copia potrà essere presentata o inviata alla Prefettura ove fissata la sede dell'istituto di vigilanza privata tramite raccomandata a/r o presentata direttamente all'ufficio accettazione corrispondenza della Prefettura che provvederà ad apporre il relativo timbro di ricezione (vedi modello 4).
  • D.U.R.C. (documento unico di regolarità contributiva).
  • Certificazione attestante l'adempimento degli obblighi previsti dalla contrattazione nazionale e territoriale della vigilanza privata, rilasciato dall'ente bilaterale nazionale;
  • Copia della ricevuta di rinnovo della polizza fideiussoria relativa al deposito cauzionale.
Tabella delle tariffe e delle operazioni svolte

La tabella delle operazioni che l'Istituto intende svolgere, con l'indicazione delle relative tariffe, presentata al Prefetto, costituisce parte integrante della licenza.

 

Chi può fare la comunicazione

Il titolare o il legale rappresentante dell'Istituto

 

Cosa fare

La comunicazione delle tabelle delle operazioni con l'indicazione  delle tariffe, deve essere presentata o inviata al Prefetto, unitamente all'istanza diretta ad ottenere il rilascio della licenza per gestire l'Istituto di investigazione.

 

Documentazione richiesta

  1. comunicazione (vedi modello 4)
  2. due copie della tabella delle tariffe dei servizi offerti;
  3. relazione che illustri gli elementi presi in considerazione per la determinazione delle suddette tariffe
Approvazione delle modifiche dei Comuni

L'istituto può presentare richiesta per variare, per documentati e giustificati motivi, i Comuni ove opera.

 

Chi può fare la richiesta

Il titolare dell'Istituto di Investigazione autorizzato ovvero il rappresentante legale ove trattasi di società.

 

Cosa fare

Il richiedente deve presentare al Prefetto una domanda con la quale chiede l'autorizzazione a svolgere l'attività dell'Istituto in altri Comuni, oltre a quelli già indicati nella licenza.

 

Documentazione richiesta

  1. domanda in bollo da € 16,00 (vedi modello 5);
  2. relazione che giustifichi la richiesta di aumentare il numero dei Comuni ove l'Istituto intende operare atti e/o documenti che dimostrino la necessità di aumentare i Comuni in cui l'Istituto intende svolgere la propria azione.

NOTA: in caso di approvazione, l'istante dovrà regolarizzare il provvedimento di accoglimento della domanda ai fini del bollo.

Cambio di sede dell'Istituto

Il cambio della sede operativa dell'Istituto  deve essere approvato dal Prefetto.

Il cambio della sola sede legale dell'Istituto deve essere comunicato alla Prefettura - U.T.G. per la presa d'atto della nuova sede.

 

Chi può fare la richiesta

La domanda per l'approvazione del cambio della sede operativa dell'Istituto dovrà essere firmata dal rappresentante legale dell'Istituto.

 

Cosa fare

La domanda, unitamente alla documentazione richiesta, deve essere presentata o inviata  alla Prefettura  della provincia ove ha la sede operativa l'Istituto.

 

Documentazione richiesta

  1. domanda , in bollo da € 16,00 (vedi il modello 6);
  2. certificato aggiornato del registro ditte della C.C.I.A.A. ovvero dichiarazione sostitutiva di certificazione (vedi il modello di autocertificazione 3a);
  3. documentazione tecnica illustrativa della nuova sede;

Se il richiedente è una società , dovrà essere prodotta la seguente documentazione aggiuntiva:

    4.  copia conforme del verbale dell'Assemblea dei Soci con il quale è stato deciso il cambio della sede della società.

NOTA: in caso di approvazione, il richiedente dovrà regolarizzare, ai fini del bollo, il provvedimento di accoglimento dell'istanza.

Data
Ultimo aggiornamento
Sabato 1 Giugno 2024, ore 11:49