Dirigente: : Dott.ssa Marilena Sergi
Ubicazione dell’Ufficio Via XXV Luglio 1 - Secondo Piano
PEC Ufficio : protocollo.prefle@pec.interno.it
Telefono: 0832/693111
PREMESSA : IL TRASPORTO SANITARIO
Il trasporto sanitario con aeromobile di Stato sul territorio nazionale, disciplinato dalla Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 23 luglio 2011, ha lo scopo di assicurare il trasporto sanitario d'urgenza o il volo per ragioni umanitarie (per determinati casi ampiamente documentati), dei cittadini italiani (o residenti in Italia previa autorizzazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri).
N.B.: a partire dal 1° luglio 2016, la seguente disciplina operativa non trova applicazione per i casi di trapianto di organi, per i quali la richiesta dovrà essere inoltrata dalla struttura sanitaria competente al Centro Regionale Trapianti Puglia.
A) Trasporto sanitario d’urgenza
È disposto in favore di cittadini italiani gravemente ammalati e/o traumatizzati, nei soli casi di imminente pericolo di vita e limitatamente al territorio nazionale, quando non siano trasportabili con altri mezzi e non esista in loco la possibilità di assisterli adeguatamente, anche per carenza di idonee strutture sanitarie.
La richiesta alla Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo, preceduta da una telefonata di avvertimento al funzionario di turno (sempre raggiungibile per il tramite del centralino della Prefettura n. 0832/6931) deve essere inoltrata dalla Direzione Sanitaria della struttura sanitaria usando l’unito modello (mod.A), all’indirizzo pec protocollo.prefle@pec.interno.it, corredata da documentazione da cui risultino:
- Dati anagrafici, patologia e gravi condizioni del paziente;
- Mancanza in loco di strutture sanitarie idonee alla cura della patologia del paziente;
- Non trasportabilità/impossibilità di trasporto con mezzi ordinari e/o linee aeree civili;
- Condizioni di non contagiosità e trasportabilità per via aerea dell'ammalato;
- Dati del personale medico, infermieristico e degli eventuali accompagnatori;
- Necessità di assistenza medica a bordo e presenza e dimensioni di eventuali apparecchiature di sostegno (che devono essere autoalimentate e poste a disposizione dalla struttura sanitaria richiedente il trasporto);
- Specifica sulla condizione di barellato o altro.
Inoltre, il familiare accompagnatore, o altro familiare, dovrà sottoscrivere una dichiarazione con la quale solleva l'Aeronautica Militare e tutti gli altri organismi che concorrono alla organizzazione del trasporto da ogni responsabilità inerente il trasporto stesso.
Una copia delle dichiarazioni di cui sopra dovrà essere inviata via pec alla Prefettura, mentre l'originale dovrà essere consegnato al Comandante dell'aeromobile al momento dell'imbarco (mod. B).
Ricevuta la documentazione, la Prefettura assumerà immediate intese con lo Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare per verificare le condizioni meteorologiche e la disponibilità dell’aeromobile (che potrebbe essere impegnato in analogo servizio richiesto da altra struttura), e per concordare modalità e tempi del volo.
Il trasferimento in ambulanza per l'aeroporto di partenza e dall'aeroporto di arrivo alla struttura sanitaria di destinazione dovrà essere organizzato e gestito dalla struttura sanitaria richiedente d'intesa con l'ospedale di destinazione del paziente.
B) Trasporto umanitario
Il trasporto aereo di Stato per ragioni umanitarie ha per destinatari esclusivamente i cittadini italiani, dimoranti nel territorio della Repubblica o all'estero, che non siano in imminente pericolo di vita e che versino in situazioni di grave pericolo connesse ad epidemie o altre gravi calamità, qualora non siano disponibili altre modalità di trasporto, pubblico o privato, idonee a soddisfare l'esigenza di trasferimento.
Questo trasporto è effettuato, di norma, in aree europee o comprese nel bacino del Mediterraneo, avuto riguardo alle caratteristiche tecniche degli aeromobili dedicati al servizio ed alla sostenibilità finanziaria dello stesso, fatto salvo il trasporto disposto dalle autorità competenti con i mezzi dell'Aeronautica Militare in occasione di gravissime emergenze umanitarie.
Gli interventi umanitari connessi ad esigenze di natura sanitaria sono effettuati previa valutazione della struttura sanitaria pubblica competente, che certifica l'indispensabilità e la proficuità del trattamento, nonché l'impossibilità di eseguirlo in ambito locale o nazionale.
Le richieste dei voli per esigenze umanitarie sono formulate alle Prefetture (in caso di cittadini dimoranti in Italia) o alle Rappresentanze diplomatiche e consolari italiane (nel Paese estero ove si trovi il cittadino in pericolo), le quali a loro volta le inoltrano alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Segretariato generale - Ufficio per i voli di Stato, di Governo e umanitari, corredate dalla documentazione di seguito specificata:
- Dichiarazione attestante che le condizioni economiche del nucleo familiare del paziente non consentono di provvedere al trasporto con mezzi aerei noleggiati, corredata da idonea certificazione fiscale (Mod.730, Unico, ISEE);
- Relazione medica ove siano descritte le gravi condizioni sanitarie del paziente che giustifichino la richiesta di volo umanitario e non consentano in alternativa il trasporto su volo di linea (anche tramite acquisto degli spazi necessari per barella e altro);
- Attestazione della struttura sanitaria ricevente per l'accettazione del paziente.