" Livorno si è dimostrata ancora una volta accogliente e inclusiva, grazie ad un impegno, straordinariamente generoso, di tutti, istituzioni, enti privati e volontari. In particolare ringrazio Porto di Livorno 2000, per averci messo a disposizione una struttura logistica, diversa rispetto alle precedenti, ampia e molto adeguata alle esigenze di una assistenza, la migliore possibile, a queste persone particolarmente sfortunate "
Così il Prefetto Dionisi si è espresso al termine della giornata trascorsa in porto per l'accoglienza dei 226 stranieri che la ONG Geo Barents ha trasportato al porto di Livorno. Donne, uomini, famiglie, bambini e ragazzi.
Tutti hanno avuto la cura e l'attenzione di cui avevano bisogno ed a tutti è stato assegnato il luogo sicuro e dignitoso per la permanenza nel territorio nazionale.
Dopo aver raggiunto questo grande risultato di civiltà, il Prefetto ha continuato: " Credo che lavorando sempre in sinergia, ciascuno nel rispetto delle proprie competenze, ma aperti all'ascolto, al dialogo, al costruttivo confronto delle idee, superando la logica del profitto e della convenienza, si possano ottenere i migliori risultati nell'interesse di tutti. Non mi interessano le polemiche strumentali ad interessi personali o, comunque, particolari. Il nostro dovere morale è quello di aiutare chi è, indubbiamente, in difficoltà. Questo ha fatto la Prefettura, coordinando il lavoro sinergico ed appassionato di chi non ha guardato all'orario, al caldo, alla domenica fatta di riunioni e sopralluoghi, ed altro, ma ha pensato solo a dare la migliore ospitalità a chi vive delle vere e proprie tragedie personali."
" Livorno si è dimostrata ancora una volta accogliente e inclusiva, grazie ad un impegno, straordinariamente generoso, di tutti, istituzioni, enti privati e volontari. In particolare ringrazio Porto di Livorno 2000, per averci messo a disposizione una struttura logistica, diversa rispetto alle precedenti, ampia e molto adeguata alle esigenze di una assistenza, la migliore possibile, a queste persone particolarmente sfortunate "
Così il Prefetto Dionisi si è espresso al termine della giornata trascorsa in porto per l'accoglienza dei 226 stranieri che la ONG Geo Barents ha trasportato al porto di Livorno. Donne, uomini, famiglie, bambini e ragazzi.
Tutti hanno avuto la cura e l'attenzione di cui avevano bisogno ed a tutti è stato assegnato il luogo sicuro e dignitoso per la permanenza nel territorio nazionale.
Dopo aver raggiunto questo grande risultato di civiltà, il Prefetto ha continuato: " Credo che lavorando sempre in sinergia, ciascuno nel rispetto delle proprie competenze, ma aperti all'ascolto, al dialogo, al costruttivo confronto delle idee, superando la logica del profitto e della convenienza, si possano ottenere i migliori risultati nell'interesse di tutti. Non mi interessano le polemiche strumentali ad interessi personali o, comunque, particolari. Il nostro dovere morale è quello di aiutare chi è, indubbiamente, in difficoltà. Questo ha fatto la Prefettura, coordinando il lavoro sinergico ed appassionato di chi non ha guardato all'orario, al caldo, alla domenica fatta di riunioni e sopralluoghi, ed altro, ma ha pensato solo a dare la migliore ospitalità a chi vive delle vere e proprie tragedie personali."