Questa mattina una delegazione di Confcommercio Livorno, composta dalla presidente provinciale Francesca Marcucci, dal direttore Federico Pieragnoli e dal vice direttore Luca Franciosi, è stata ricevuta dal nuovo prefetto di Livorno, Giancarlo Dionisi. E' stato un momento di confronto aperto e costruttivo su temi di grande rilevanza per la città e la provincia, con particolare attenzione ai settori economici e commerciali rappresentati da Confcommercio.
Grande soddisfazione è stata espressa dai rappresentanti di Confcommercio per la disponibilità e l'apertura dimostrate dal Prefetto. "Apprezziamo molto questa forma di interlocuzione - ha dichiarato la presidente Marcucci - tra il Prefetto, espressione del Governo, e la nostra associazione, principale organismo di categoria del commercio, turismo e dei servizi nella nostra provincia. Questo spirito di collaborazione è quello che auspichiamo da anni con le istituzioni, perché quando lavoriamo in sinergia, i benefici ricadono su tutto il territorio".
Durante l'incontro, sono stati discussi vari argomenti decisivi per il sistema economico, tra cui la sicurezza urbana e lo sviluppo locale. "Come ribadiamo spesso, anche durante le campagne elettorali, la sicurezza non si può garantire semplicemente con la presenza costante delle forze dell'ordine su ogni angolo della strada," ha affermato il direttore Pieragnoli. "La vera sicurezza si ottiene con le saracinesche alzate e le luci accese, grazie a un tessuto commerciale vivo e operoso, presidio di sicurezza naturale per le nostre comunità".
Confcommercio Livorno si è impegnata ad un dialogo costante con il Prefetto e le altre forze dell'ordine locali, con l'obiettivo di consolidare una rete di collaborazione che possa portare a soluzioni concrete e condivise per le sfide che il capoluogo e la provincia devono affrontare.
“Come rappresentante dello Stato in questa provincia considero fondamentale tutelare le libertà fondamentali di tutti i cittadini, caposaldo della base della nostra democrazia” – ha dichiarato il Prefetto Dionisi.
“Ed è per questo – ha aggiunto Dionisi - che credo che la presenza dei negozi nei centri abitati costituisca un alto valore sociale, inteso come momento di appartenenza della gente ad una ben individuata comunità, con il rispetto soprattutto delle persone più fragili, oltre a costituire sia un insostituibile presidio di sicurezza, sia percepita che reale, sia un fattore di indubbia integrazione sociale”.
“Il mio contributo sarà quello di favorire la sinergica partecipazione di tutti gli attori istituzionali - statali, regionali e comunali - e privati affinché si possa restituire ai centri abitati della nostra provincia la massima presenza di imprese commerciali e, di conseguenza, creare una straordinaria forma di indotto sociale ed economico, con positive ricadute sui livelli occupazionali e sugli standard di sicurezza” ha concluso il Prefetto.