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Ultimo aggiornamento
Giovedì 17 Ottobre 2024, ore 15:00

Questa mattina il Prefetto Giancarlo Dionisi ha incontrato al Palazzo del Governo i referenti dei sette Consigli di Zona e il security manager del Comune di Livorno, Giampaolo Dotto.

E’ stato il primo incontro con i rappresentanti di tutte le zone cittadine, che è servito per avviare un confronto sulle principali tematiche che interessano le varie aree del capoluogo labronico.

Nel corso della riunione si è parlato non solo di sicurezza, ma anche di vari aspetti che possono essere migliorati, quali la viabilità e la sostenibilità.

Al termine il Prefetto ha dichiarato: “Credo molto in questi organismi di partecipazione decentrata perché sono delle entità intermedie tra le comunità e le istituzioni, non solo quella comunale. Ritengo importante questo incontro, a cui ne seguiranno altri, perché questa forma di ascolto, dialogo e confronto per essere concretamente produttivo deve essere costante nel tempo e attivata ogni volta che ciascuno di noi ritiene di dover affrontare esigenze e questioni di qualsiasi tipo. Con loro occorre affrontare i temi non solo della sicurezza, ma anche, più in generale, della sostenibilità, ambientale e socioeconomica.”

Ha poi proseguito: “Prefettura, Provincia, Comune, in primis, ma anche tutte le altre istituzioni, centrali, regionali e locali devono lavorare insieme per migliorare gli standard di vita delle comunità. Penso alla Magistratura e alle Forze dell’Ordine e ai Vigili del Fuoco, penso alla ASL e all’Ispettorato del lavoro, oltre che alle istituzioni scolastiche e al fondamentale mondo del volontariato, penso alle organizzazioni rappresentative del mondo del lavoro e della imprenditoria, agricola, commerciale, artigianale e industriale.”

Il Prefetto ha poi concluso: “È necessario valorizzare le nostre piazze, le nostre strade, il mercato, le attività commerciali di prossimità, attraverso un lavoro, serio, che non cerchi sponde mediatiche solo allarmistiche, ma che denunci le criticità attraverso proposte concrete e sostenibili.”

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