Oggi il Prefetto di Livorno ha visitato il Consorzio Polo Tecnologico di Magona a Cecina. Fondato nel 1997, nell’ambito di un’operazione di recupero dell’area industriale della Magona di Cecina (LI) per la realizzazione un centro di ricerca d’eccellenza ha visto la collaborazione dei Comuni di Cecina e Rosignano Marittimo, dalla Provincia di Livorno e dall’Università di Pisa per gli edifici e la strumentazione scientifica. Insieme a questi enti sono entrati a far parte del Consorzio anche otto aziende private fino ad arrivare alla quota di venti aziende private che si affiancano ai quattro fondatori pubblici.
Il Prefetto, accompagnato dal Presidente Dell’Omo e dal Direttore Nicolella, nel corso della visita ha dichiarato:
“Il Consorzio Polo Tecnologico di Magona rappresenta un punto di riferimento essenziale per l’innovazione sostenibile, non solo a livello locale, ma anche come modello di sviluppo replicabile su scala nazionale. La sua capacità di coniugare ricerca, formazione e sperimentazione con una visione orientata alla sostenibilità ambientale ed economica lo rende un attore chiave per affrontare le sfide del nostro tempo.
Il mio impegno come Prefetto sarà quello di garantire una proficua intermediazione tra questa realtà di eccellenza e il territorio, creando sinergie con il tessuto produttivo e sociale locale, e favorendo al contempo un dialogo costante con le istituzioni governative. È fondamentale che il lavoro svolto dal Consorzio trovi il giusto riconoscimento e sostegno a tutti i livelli, perché solo attraverso una collaborazione strutturata e condivisa possiamo accelerare la transizione verso un modello di sviluppo sostenibile ed equo.”
La sinergia della parte pubblica con la componente privata rappresenta la sfida e la risorsa su cui il nostro Paese poggia le basi per un progresso duraturo e competitivo. Le modalità di incontro e cooperazione tra le due componenti è fondamentale così come la valorizzazione delle eccellenze locali, di cui un esempio è il Polo tecnologico Magona di Cecina, rappresentano la vera strategia per questa provincia.
“È essenziale promuovere una cooperazione efficace tra pubblico e privato per sviluppare soluzioni innovative che contribuiscano a una transizione verso un modello di economia circolare.
Questa collaborazione – ha dichiarato il Prefetto – rappresenta una leva strategica per migliorare la sostenibilità ambientale, rafforzare il tessuto socioeconomico locale e favorire uno sviluppo equo e duraturo.”
Il Prefetto ha evidenziato come il Polo Tecnologico di Magona sia un esempio concreto di come la condivisione di competenze e risorse possa generare valore aggiunto per l’intero territorio. “Attraverso la formazione di nuove competenze, la sperimentazione di soluzioni all’avanguardia e la creazione di un ecosistema di innovazione, si possono affrontare con successo le sfide globali legate alla sostenibilità, migliorando al contempo la competitività delle nostre imprese.”