Rappresentanti sindacali e Prefetto
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Ultimo aggiornamento
Mercoledì 18 Settembre 2024, ore 15:43

Oggi le segreterie provinciali Fiom-Cgil e Uilm-Uil insieme a tre RSU della SMS Operations Italia hanno incontrato il Prefetto di Livorno, dottor Giancarlo Dionisi.

Al centro dell’attenzione la situazione dei lavoratori della SMS Operations Italia del cantiere di Rosignano che da quasi tre mesi non ricevono stipendio. Il Prefetto si è reso disponibile ad intervenire con le aziende committenti interessate e le istituzioni, fino a provare anche a coinvolgere il Ministero del lavoro.

Ha dichiarato il Prefetto: “Sono molto preoccupato per la gravissima condizione in cui versano i lavoratori della SMS Operations Italia, senza stipendio da tre mesi. 

Ritengo inconcepibile che tante famiglie possano trovarsi in una situazione economica così drammatica, venendo a mancare loro il sostentamento minimo per una vita dignitosa.

Intendo affrontare la questione attraverso la costituzione di un tavolo di confronto e di concertazione con le aziende committenti, AAMPS e ANSALDO, con i Sindaci di Livorno, Collesalvetti e Rosignano, con la Regione Toscana e con i due Ministeri competenti, quello delle Imprese e del Made in Italy e quello del Lavoro e delle Politiche Sociali. 

Con queste parole Dionisi ha manifestato la sua vicinanza alle famiglie ed ai lavoratori interessati dalle recenti vicende della SMS Operation Italia.

I rappresentanti sindacali hanno manifestato apprezzamento per l’ascolto e l’interesse manifestato verso la situazione delle maestranze, affermando che “Le risposte del Prefetto hanno ridato un briciolo di speranza a quei lavoratori che oggi stanno vivendo una situazione drammatica. L’auspicio è che possano essere trovate soluzioni anche per il loro futuro occupazionale. Fiom-Cgil e Uilm-Uil continueranno come sempre a stare al fianco dei lavoratori.”

L’incontro si è concluso con queste parole di chiari intenti del Prefetto: “Chiedo, intanto, alle Aziende coinvolte di porre immediatamente in essere ogni possibile azione finalizzata all’immediato pagamento delle mensilità arretrate.

Dal coinvolgimento di tutti gli attori, istituzionali e privati, e dalla piena assunzione di responsabilità di ognuno di essi, dovranno scaturire le necessarie garanzie occupazionali per i tanti lavoratori che oggi rischiano il loro posto e la loro fonte di sostentamento”

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