Orari di ricevimento: Dal Lunedì al Venerdì dalle 09:00 alle 12:00
Email dell'ufficio: urp.pref_livorno@interno.it ; P.E.C.: polamministrativa.prefli@pec.interno.it
Telefoni: 0586/235424 0586/235425
Referente : sig.ra Serina FAUCEGLIA, Funzionario amministrativo
E-mail: serina.fauceglia@interno.it
Competente a rilasciare e rinnovare l'autorizzazione è il Prefetto della provincia ove è fissata la centrale operativa dell'Istituto di Vigilanza Privata ( art. 134 del T.U.L.P.S. ) o della provincia ove sono situati i beni da tutelare ( art. 133 del T.U.L.P.S. )
Chi può fare la richiesta
- Il legale rappresentante di una impresa individuale, di una società di persone o di capitali (art. 134 del T.U.L.P.S.) che intenda prestare opera di vigilanza o di custodia di proprietà mobiliari o immobiliari ( art. 134 del T.U.L.P.S. )
- Il legale rappresentante di un Ente ed i Privati che intendano destinare guardie particolari giurate alla vigilanza o custodia delle loro proprietà (anche in gestione) mobiliari od immobiliari ( art. 133 del T.U.L.P.S ).
Cosa fare
L'istanza in bollo da € 16,00 può essere presentata mediante consegna diretta all'Ufficio Relazioni con il Pubblico della Prefettura, o per posta, oppure per mezzo di posta elettronica certificata (P.E.C.)
Nel caso di inoltro via P.E.C., l'imposta di bollo potrà essere assolta in maniera digitale (art. 1, comma 596, della legge n. 147/2013, secondo le modalità stabilite con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate del 19/09/2014)
L' istanza finalizzata al rilascio della licenza ex art. 134 del T.U.L.P.S. per la gestione di un Istituto di Vigilanza Privata ( Mod. A ) dovrà contenere:
- l'indicazione del soggetto che richiede la licenza, dell'institore o del direttore tecnico preposto all'istituto o ad una sua articolazione secondaria, nonche' degli altri soggetti provvisti di poteri di direzione, amministrazione o gestione, anche parziali, se esistenti;
- la composizione organizzativa e l'assetto proprietario dell'istituto, con l'indicazione, se sussistenti, dei rapporti di controllo attivi o passivi e delle eventuali partecipazioni in altri istituti;
- l'indicazione dell'ambito territoriale, anche in province o regioni diverse, in cui l'istituto intende svolgere la propria attivita', precisando la sede legale, nonche' la sede o le sedi operative e quella della centrale operativa, qualora non corrispondenti;
- l'indicazione dei servizi per i quali si chiede l'autorizzazione, dei mezzi e delle tecnologie che si intendono impiegare.
La domanda dovrà, inoltre, essere corredata:
- dal progetto organizzativo e tecnico - operativo dell'istituto (art. 257, comma 2, del Regolamento di attuazione al T.U.L.P.S.), con l'indicazione del tempo, non superiore a sei mesi , necessario all'attivazione dello stesso, nonche' della documentazione comprovante:
- i requisiti professionali minimi propri e delle persone preposte alle eventuali unità operative dell'istituto ( B del d.m. 269/2010, emendato con d.m. 56/2015);
- la disponibilità dei mezzi finanziari, logistici e tecnici occorrenti per l'attività' da svolgere e le relative caratteristiche, conformi alle disposizioni in vigore.
- copia della tabella delle operazioni che si intendono compiere con le relative tariffe, da indicare nella misura massima;
- la bozza del regolamento tecnico dei servizi che si intendono svolgere, che dovrà risultare adeguato, per mezzi e personale, alla tipologia degli stessi, all'ambito territoriale richiesto, alla necessità che sia garantita la direzione, l'indirizzo unitario ed il controllo dell'attività' delle guardie particolari giurate da parte del titolare della licenza, o degli addetti alla direzione dell'istituto, nonche' alle locali condizioni della sicurezza pubblica.
Se la richiesta viene fatta in nome e per conto di una società di persone o di capitali :
- copia del verbale dell'Assemblea dei soci concernente la nomina del Consiglio di Amministrazione della Società;
- copia conforme dell'atto costitutivo e dello statuto della società.
NOTA: In caso di accoglimento dell'istanza , il richiedente dovrà:
- produrre un deposito cauzionale e stipulare le assicurazioni RCC- RCT (All. F ed All. F1 del d.m. 269/2010, emendato con d.m. 56/2015);
- attuare il progetto organizzativo e tecnico - operativo dell'Istituto entro sei mesi dal rilascio della licenza. Decorso il predetto termine senza che sia stato attuato il progetto tecnico suindicato il PREFETTO provvede a revocare la licenza (art. 257-quater, 4° comma, d.m. 06.05.1940, n. 635, (Regolamento di attuazione al T.U.L.P.S.).
L' istanza prodotta dal proprietario o dal legale rappresentante di un Ente ex art. 133 del T.U.L.P.S, diretta ad ottenere l'autorizzazione a destinare guardie particolari giurate alla vigilanza o custodia delle proprietà mobiliari od immobiliari di proprietà od in gestione ( Mod. B ) dovrà contenere:
- l'indicazione del soggetto che richiede la licenza, nonche', in caso di Società, degli altri soggetti provvisti di poteri di direzione, amministrazione o gestione, anche parziali, se esistenti;
- l'indicazione del diritto di proprietà, ovvero della concessione, dei beni da tutelare;
- l'indicazione dell'ambito territoriale, anche in province o regioni diverse, in cui si trovano i beni da tutelare;
- l'indicazione dei servizi per i quali si chiede l'autorizzazione, dei mezzi e delle tecnologie che si intendono impiegare.
Se la richiesta viene fatta in nome e per conto di una società di persone o di capitali :
- copia del verbale dell'Assemblea dei soci concernente la nomina del Consiglio di Amministrazione della Società;
- copia conforme dell'atto costitutivo e dello statuto della società;
La domanda dovrà, inoltre, essere corredata dalla bozza del regolamento dei servizi che si intendono svolgere .
R.D. 18.06.1931, n.773, artt. 133,134,136,137,138 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza;
R.D. 06.05.1940, n.635, artt. 257 e 259 (Regolamento di attuazione al T.U.L.P.S.).
d.m. 1.12.2010 n. 269 , emendato con d.m. 25.02.2015 n. 56.
VADEMECUM OPERATIVO (allegato alla circolare M. I. Prot. 557/PAS/4935.10089.D(1)REG in data 24 marzo 2011);
Art. 13 D.L.9/02/2012 n. 5, convertito con legge 4/04/2012 n. 35;
Circolare Ministero dell'Interno n. 557/PAS/U/0001/12982.A.P.(3) del 22/02/2012.