Andamento della delittuosità a livello provinciale – primo quadrimestre 2024: diminuzione delle rapine dell’8% e dei reati in materia di stupefacenti del 30%
In sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto di Mantova, dott. Gerlando Iorio, è stata effettuata la periodica analisi sull’andamento generale della delittuosità a livello provinciale questa volta relativa ai primi quattro mesi del 2024.
Complessivamente, l’andamento dei fenomeni delittuosi a livello provinciale continua a registrare una diminuzione superiore al 13% rispetto al medesimo periodo ante-Covid del 2019. Rispetto ai primi quattro mesi del 2023, invece, si evidenzia un lieve incremento, intorno al 3%, in confronto allo stesso periodo del 2024, con 3.679 eventi riferiti al corrente anno contro i 3.562 dei primi quattro mesi dell’anno scorso.
I dati sui servizi espletati nei primi quattro mesi di quest’anno dalle Forze di Polizia (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza) confermano l’innalzamento quantitativo e, soprattutto, qualitativo del volume complessivo delle attività di prevenzione generale e controllo del territorio rispetto al medesimo periodo del 2023.
Sotto il profilo della delittuosità, rispetto al periodo gennaio-aprile 2023, nel 2024 si conferma l’esiguità degli omicidi colposi, correlati principalmente a episodi di incidentalità stradale (con 2 eventi nel corrente anno contro l’unico caso registrato nei primi quattro mesi del 2023). Le lesioni dolose sono aumentate del 7% e le violenze sessuali subiscono un rialzo significativo che supera l’87%.
L’aumento tendenziale riguarda anche i reati predatori, nello specifico i furti, che registrano nel primo periodo del 2024 un incremento del 23% circa rispetto al primo quadrimestre del 2023 (anche se il numero degli episodi è comunque inferiore rispetto al periodo ante-Covid di oltre il 5% in meno).
Prosegue, invece, anche nel 2024 il calo delle truffe informatiche (di circa il 2%) e dei delitti informatici in generale (con una diminuzione di circa l’1%), in linea con la tendenza evidenziata già lo scorso anno dopo i sensibili incrementi durante il periodo dell’emergenza sanitaria.
Con riguardo ai dati in diminuzione, pare opportuno evidenziare alcuni aspetti di interesse.
Se solo si pensi che lo scorso anno, gli episodi di rapina avevano subito un incremento del 30% ed i reati in materia di stupefacenti erano cresciuti di oltre il 40% rispetto al 2022, i dati di questi primi quattro mesi dell’anno confermano l’efficacia delle linee di azione concordate in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per rafforzare, in modo ancora più stringente, l’azione di controllo del territorio secondo un approccio organico e ad alto impatto. Tale risultato conferma la necessità – come richiesto dal Prefetto - di proseguire su questa linea sempre con maggior convinzione, massimizzando il coinvolgimento di tutte le risorse in campo: l’azione della Questura, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, supportata dal concorso contestuale delle Polizie Locali e degli organi ispettivi degli Enti di vigilanza (quali l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, l’INPS e l’ATS – Val Padana) ha permesso l’attuazione di controlli mirati su persone, esercizi commerciali, imprese e veicoli con l’obiettivo di intercettare tempestivamente – e nella misura più capillare possibile - il compimento di azioni delittuose, quali, appunto, lo spaccio di stupefacenti, le rapine sulla pubblica via ed illeciti di vario tipo che contribuiscono, altresì, ad incrementare il degrado nelle aree urbane.
In particolare, poi, per il contrasto ai reati predatori, il Prefetto ha sottoposto alla valutazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica l’estensione di moduli operativi già attuati nelle iniziative settoriali di controllo in materia ambientale, che prevedono il supporto di tecnologie avanzate di osservazione e monitoraggio del territorio, come la visualizzazione in tempo reale dei sistemi di videosorveglianza comunale.
In ogni caso, l’auspicio del Prefetto, alla luce delle valutazioni effettuate in sede di Comitato, è che l’attività di controllo, imprescindibile, delle Forze di Polizia trovi supporto e completamento nelle iniziative sviluppate all’interno dei tavoli tematici aperti presso la Prefettura – ad esempio in materia di contrasto al disagio giovanile, di sicurezza degli istituti bancari, dei pubblici esercizi - con i competenti attori istituzionali e le associazioni rappresentative delle categorie interessate, ai quali il Prefetto ha rivolto l’invito alla massima proattività.