Nella mattinata odierna il Prefetto di Mantova dott. Gerlando Iorio ha presieduto una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Nel corso della riunione, tra i vari argomenti all’ordine del giorno, sono stati sottoscritti dal Prefetto con gli Assessori ed i Sindaci dei Comuni di Mantova, Castel Goffredo, Goito, Pegognaga, Porto Mantovano, San i protocolli d’intesa che disciplinano le modalità di svolgimento di attività di controllo del vicinato, che prevedono l’introduzione di un meccanismo di collaborazione attiva tra i cittadini, le Polizie Locali e le Forze di Polizia nel segnalare episodi o comportamenti ritenuti sospetti, situazioni di degrado urbano sulla base di un’attività di semplice osservazione di quanto accade nelle proprie aree di residenza.
I protocolli, redatti secondo lo schema approvato dal Ministero dell’Interno, contribuiranno, infatti, ad arricchire il sistema integrato di sicurezza urbana, da intendersi quale modulo gestionale in grado di affiancare gli interventi per il contrasto dei reati predatori, dei reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti e, più in generale, per la tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica - prerogative tutte delle Forze di Polizia e delle Polizie Locali -, con iniziative volte a favorire la vivibilità del territorio e la qualità della vita, secondo le specificità di ogni singolo contesto coinvolto.
Ogni Sindaco predisporrà periodicamente un quadro del rispettivo contesto territoriale, dove sono presenti particolari situazioni di degrado e rischio di criminalità, da sottoporre al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per l’attuazione di queste iniziative di controllo partecipato del territorio, che dovranno essere segnalate da apposita cartellonistica.
I Comuni firmatari si impegneranno a sensibilizzare i cittadini all’attuazione del progetto, favorendo la costituzione di una rete civica dedicata ed individuando uno o più “coordinatori”, i quali dovranno interfacciarsi con il Comando di Polizia Locale competente per veicolare fatti e circostanze riferiti dai concittadini, potenzialmente idonei a costituire una minaccia per la sicurezza, la incolumità e la tranquillità pubblica.
A propria volta, i Comandi di Polizia Locale avranno cura di effettuare le dovute valutazioni, segnalando gli eventi di interesse agli Uffici ed ai Comandi delle Forze di Polizia operativi sul territorio, favorendo la tempestività d'intervento e contribuendo, in questo modo, a sviluppare azioni positive anche in materia di sicurezza.
In ogni caso, i cittadini si limiteranno solamente ad un’attività di osservazione di quanto accade nel proprio contesto di vita quotidiana, astenendosi da incaute iniziative o da comportamenti imprudenti, che potrebbero determinare situazioni di pericolo per sé medesimi ed altri. A tal proposito, le Forze di Polizia organizzeranno in ogni Comune appositi incontri con la popolazione per fornire informazioni sulla delittuosità registrata, dare suggerimenti su come proteggersi dai fenomeni delittuosi più diffusi, nonché per creare un rapporto diretto con i Comandi di Polizia Locale, primi terminali delle segnalazioni dei coordinatori territoriali.
All’iniziativa ha prestato la propria adesione anche la sezione mantovana dell’Associazione Nazionale Carabinieri – A.N.C., mediante il proprio Presidente Guglielmo Campesan, che concorrerà all’attuazione dei protocolli fornendo il proprio contributo esperto nell’attività di osservazione e segnalazione nelle zone del Comune preventivamente individuate in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, nonché per specifici settori, quali le truffe agli anziani e reati predatori.
Il Prefetto ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto, confermando l’utilità del protocollo per stimolare la partecipazione attiva della cittadinanza sui temi della prevenzione dei reati, soprattutto quelli predatori, della sicurezza urbana e della cura del territorio in cui si vive strutturando un canale di ascolto diretto e semplificato con le Polizie Locali e le Forze di Polizia: con l’attività di controllo del vicinato i cittadini diventano non solo percettori passivi di misure ma protagonisti di iniziative in grado di incidere positivamente sulla qualità della vita nei propri contesti di vita.
Il Prefetto, inoltre, ha evidenziato come il protocollo preveda espressamente la promozione sul territorio dell’applicazione della Polizia di Stato “YOUPOL”, che consente di inviare dal proprio smartphone segnalazioni direttamente alle Sale Operative, corredate da immagini e video, relative ad episodi di bullismo, cyberbullismo, spaccio di sostanze stupefacenti, violenze domestiche o di genere, nonché la funzionalità del Servizio 112 di pronto intervento relativa all’App gratuita “Where Area U”, che consente l’interfacciamento diretto dell’utente con le Centrali Uniche di Risposta, per l’invio di richieste di emergenza con geolocalizzazione.