Nella mattinata odierna, al termine dei lavori del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, si è tenuto un incontro di approfondimento sulla tematica della sicurezza all’interno dei mezzi del trasporto pubblico locale.
All’incontro hanno preso parte il Questore Roatta, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Di Stefano, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Cefalo, il Vicepresidente della Provincia Gazzani, l’Assessore Rebecchi per il Comune di Mantova, oltre all’Amministratore Delegato di APAM Garatti, ai referenti delle segreterie territoriali delle organizzazioni sindacali di categoria ed ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza di APAM.
L’incontro, che si è svolto in un clima sereno ed improntato alla massima collaborazione, è stato convocato dal Prefetto nel solco di analoghe iniziative avviate nel corso del 2023, alla luce di alcuni, recenti episodi che hanno, come riportato anche dalla stampa locale, suscitato la preoccupazione del personale operante a bordo dei mezzi, come segnalato dall’azienda e dalle rappresentanze sindacali.
Nella prospettiva, pertanto, di intensificare il percorso di collaborazione già tracciato con le Forze di Polizia e la Polizia Locale di Mantova, il Prefetto, ribadendo il proprio apprezzamento per quanto realizzato dall’azienda sotto il profilo delle misure di sicurezza passiva a bordo dei mezzi, ha evidenziato l’esigenza di mantenere costante il confronto tra la direzione e le rappresentanza sindacali per favorire il rapido approntamento delle soluzioni, tecnologiche e strutturali, più adeguate ad assicurare un innalzamento del livello di sicurezza, quali il rafforzamento delle barriere protettive nei posti di guida, l’attivazione della registrazione sonora negli impianti interni di videosorveglianza e l’installazione sull’intera flotta di un meccanismo immediato di segnalazione (il “bottone rosso”), in grado di veicolare tempestivamente le richieste di intervento in caso di pericolo: su tale ultimo aspetto, il Prefetto ha invitato la direzione di APAM ad avviare un confronto con la Questura ed il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri per l’approntamento di un sistema di interconnessione diretta tra i bus, mediante la centrale operativa di riferimento e le centrali operative delle Forze di Polizia per intercettare prontamente le situazioni di criticità; la soluzione tecnologica dovrà essere supportata da corsi di formazione dedicati al personale viaggiante sulla gestione delle emergenze ed il corretto utilizzo dei mezzi di allertamento.
Il Prefetto, alla luce delle considerazioni emerse nel corso dell’incontro, ha disposto un’intensificazione dei servizi di vigilanza nelle aree da considerare maggiormente a rischio, specialmente in orario pomeridiano e serale, esortando autisti e controllori a segnalare e denunciare gli episodi di aggressione in modo da fornire alle Forze di Polizia gli elementi per l’adozione di misure di prevenzione personale: tra queste – secondo l’indicazione del Prefetto – anche il DACUR a carico degli autori individuati, che, secondo le ultime disposizioni normative può essere applicato anche nei confronti di minori.
Infine, tenuto conto che i recenti episodi di aggressione hanno visto coinvolti di giovani, il Prefetto ha reso noto che verrà dato massimo impulso al tavolo prefettizio di coordinamento sul monitoraggio del disagio giovanile, con riunioni a cadenza periodica e ravvicinata, per le conseguenti valutazioni in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.