Alla ricezione della cartella esattoriale, il cittadino è tenuto a verificare la natura della violazione (Codice della Strada o Leggi speciali) nonché la tipologia di ente impositore (Prefettura, Comune ovvero altro ente).

In caso di cartelle esattoriali derivanti da verbali redatti dalla Polizia Stradale, si prega di contattare direttamente l’ufficio verbali di quest’ultimo Organo accertatore al numero 0321/482611 (Ufficio verbali).

 

Cartelle esattoriali per violazioni al Codice Strada

Cartella esattoriale relativa a verbali

I verbali elevati per violazioni al codice della strada costituiscono titolo esecutivo ai sensi dell'art. 203, comma 3, D. Lgs. 285/92 (Codice della Strada) e vengono, pertanto, iscritti a ruolo qualora:

  • non vengano pagati entro il termine (misura ridotta) di 60 giorni;
  • non vengano impugnati (al Prefetto ovvero al Giudice di Pace) entro i termini di legge.

L’importo indicato in cartella esattoriale comprenderà:

  • la sanzione amministrativa pari alla metà del massimo della sanzione pecuniaria edittale;
  • le spese di notifica eventualmente sostenute dal Comando;
  • gli interessi nella misura di cui agli artt. 203 e 206 CdS.

 

Cartella esattoriale relativa a ordinanze ingiunzione

Le ordinanze ingiunzione emesse per violazioni al codice della strada costituiscono titolo esecutivo ai sensi dell'art. 204, comma 3, D. Lgs. 285/92 (Codice della Strada) e vengono, pertanto, iscritte a ruolo qualora:

  • non vengano pagate entro il termine di 30 giorni;
  • non vengano impugnate al Giudice di Pace entro i termini di legge.

L’importo indicato in cartella esattoriale comprenderà:

  • la sanzione amministrativa pari all’importo comminato con l’ordinanza ingiunzione prefettizia;
  • le spese di notifica eventualmente sostenute dalla Prefettura;
  • gli interessi nella misura di cui all'art. 27 della L. 689/81.

Come contestare la cartella derivante da verbale od ordinanza ingiunzione?

Nel caso in cui il destinatario di una cartella rilevi vizi di illegittimità della stessa, può alternativamente avvalersi dei seguenti rimedi:

  • richiesta di discarico/annullamento all’Ente impositore entro 60 giorni dalla notifica della cartella;
  • ricorso al Giudice di Pace entro 30 giorni dalla notifica della cartella.

 

A chi va presentata la richiesta di discarico?

La richiesta va presentata:

  • al Prefetto ovvero all’Agenzia dell’Entrate (in tal caso l’utente beneficia di una automatica sospensione della cartella esattoriale, con decorso del termine di 220 giorni per la definizione della richiesta; in caso di mancata risposta entro il termine, la richiesta di discarico si intende accolta) in caso di cartelle relative a verbali redatti da Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Ufficio Territoriale del Lavoro e Anas;
  • al Comando di Polizia Locale o di Polizia Provinciale in caso di verbali elevati da detti organi di polizia.


La richiesta va presentata qualora sussista una delle condizioni indicate nell’allegato modello di discarico.

 

Rateazione della cartella.

La rateazione della cartella può essere chiesta all'Agenzia delle Entrate - Riscossione competente in base alla residenza del richiedente.

Sulla cartella esattoriale sono riportate le informazioni relative alla dilazione di pagamento.

Cartelle esattoriali per violazioni alle Leggi speciali (assegni, covid, Tulps, reati depenalizzati, … )

Quando viene emessa la cartella?

Le ordinanze ingiunzione emesse per violazioni alle Leggi speciali costituiscono titolo esecutivo ai sensi dell'art. art. 27 della L. 689/81 e vengono, pertanto, iscritte a ruolo qualora:

  • non vengono pagate entro il termine di 30 giorni;
  • non vengono impugnate al Giudice di Pace entro i termini di legge.


La conseguente emissione di cartella esattoriale comprenderà:

  • la sanzione amministrativa pari all’importo comminato con l’ordinanza ingiunzione prefettizia;
  • le spese di notifica eventualmente sostenute dalla Prefettura;
  • gli interessi di legge nella misura di cui all'art. 27 della L. 689/81.


Come contestare la cartella derivante da verbale od ordinanza ingiunzione?

Nel caso in cui il destinatario di una cartella rilevi vizi di illegittimità della stessa, può alternativamente avvalersi dei seguenti rimedi:

  • richiesta di discarico/annullamento all’Ente impositore entro 60 giorni dalla notifica della cartella;
  • ricorso al Giudice di Pace entro 30 giorni dalla notifica della cartella.


A chi va presentata la richiesta di discarico?

La richiesta va presentata al Prefetto al Prefetto ovvero all’Agenzia dell’Entrate (in tal caso l’utente beneficia di una automatica sospensione della cartella esattoriale, con decorso del termine di 220 giorni per la definizione della richiesta; in caso di mancata risposta entro il termine, la richiesta di discarico si intende accolta) qualora sussista una delle condizioni indicate nell’allegato modello di discarico.


Rateazione della cartella.

La rateazione della cartella può essere chiesta all'Agenzia delle Entrate - Riscossione competente in base alla residenza del richiedente.

Sulla cartella esattoriale sono riportate le informazioni relative alla dilazione di pagamento.

Contatti

Cartelle esattoriali per violazioni al Codice Strada Vedi pagina correlata Ufficio Depenalizzazione C.d.S.
Cartelle esattoriali relative ad Assegni  Vedi pagina correlata Ufficio Assegni
Per cartelle esattoriali di altre LEGGI SPECIALI (covid, Tulps, reati depenalizzati … ) vedi pagina correlata  Ufficio Dep.Comm

Ultimo aggiornamento
Venerdì 9 Agosto 2024, ore 09:57