Commissione Provinciale di Vigilanza
sui Locali di Pubblico Spettacolo
Presso la Prefettura è istituita la Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo.
La Commissione esprime un parere sui progetti di nuovi locali di pubblico spettacolo e sugli impianti sportivi o di sostanziali modificazioni a quelli esistenti (c.d. parere di fattibilità) e verifica le condizioni di solidità, di sicurezza e di igiene dei locali realizzati o ristrutturati (c.d. verifica dell'agibilità) nonché si esprime in ordine alla realizzazione di eventi di spettacolo.
Infine, la Commissione di Vigilanza ha competenza sull’autorizzazione alla detenzione di animali pericolosi nell’ambito di spettacoli viaggianti.
I locali di pertinenza della Commissione Provinciale di Vigilanza sono i seguenti:
- locali cinematografici o teatrali con capienza superiore a 1.300 spettatori;
- spettacoli viaggianti con capienza superiore a 1.300 spettatori;
- altri locali o impianti con capienza superiore a 5.000 spettatori;
- manifestazioni temporanee con affluenza di pubblico superiore alle 5.000 persone;
- parchi di divertimento e attrezzature da divertimento meccaniche o elettromeccaniche che comportino sollecitazioni fisiche degli spettatori.
- il nome ed il cognome dell’istante, con tutti i riferimenti anagrafici ed i relativi recapiti telefonici;
Presidente della Commissione di Vigilanza:
Vice Prefetto Vicario pro tempore
Vice Prefetto Dirigente Area II Enti Locali (al gennaio 2024 Dr. Fabio SANFILIPPO)
Ubicazione dell'Ufficio:
Palermo, via Cavour n. 6
Telefoni di riferimento:
(Dirigente Area II) – 091/338321
(Funzionario Addetto Area II) – 091/338798
(Segretario della Commissione di Vigilanza) 091/338363
Indirizzi di posta elettronica:
entilocali.prefpa@pec.interno.it
Competenti all’inoltro della richiesta sono i gestori di locali pubblici e organizzatori di manifestazioni pubbliche per la verifica di agibilità e/o il parere di fattibilità, tramite il Comune competente al rilascio della licenza di agibilità e di esercizio ovverossia quello in cui ha sede il locale o l’impianto.
Le relative domande – nel termine massimo di 20 giorni prima dell’evento – devono essere indirizzate al Sindaco/Commissione Comunale di Vigilanza, che provvedono ad inoltrarle a questa Prefettura.
Nella domanda dovrà essere specificato se si tratti di un progetto per parere preventivo di fattibilità ovvero di una nuova realizzazione ovvero di una variazione dello stato attuale ovvero di un adeguamento alle norme vigenti ovvero di una integrazione ad un precedente progetto ovvero, infine, di un’attuazione di precedenti prescrizioni.
Nella domanda dovranno essere ASSOLUTAMENTE specificati:
- il nome ed il cognome del tecnico incaricato, con l’indicazione del recapito telefonico;
- eventuali riferimenti a precedenti atti della Commissione di Vigilanza (con l’indicazione del numero di protocollo e della data).
Con la domanda dovrà essere prodotta ogni documentazione di interesse utile alle attività di competenza della Commissione Provinciale di Vigilanza.
In particolare, la Commissione dovrà essere messa a conoscenza dei seguenti elementi:
- capienza dell'area interessata dall’evento, ai fini della determinazione del massimo affollamento sostenibile, con la previsione del sistema di monitoraggio e rilevazione degli accessi e indicazione dei varchi;
- percorsi di accesso e di deflusso;
- risorse umane e strumentali che si intendono impiegare;
- scenari di emergenza, sistemi e modalità di segnalazione e di allarme;
- indicazione delle misure che si intendono adottare con riferimento alle persone con disabilità in condizioni ordinarie e di emergenza.
Il progetto deve, anche, comprendere il “piano di emergenza”, delineato in via generale e con l’indicazione del responsabile della gestione delle emergenze nonché della c.d. “catena di comando”.
Al riguardo, di fondamentale importanza saranno:
- l’indicazione del numero di operatori di sicurezza idoneamente formati, con l’indicazione del coordinatore/responsabile;
- l’indicazione degli spazi di soccorso raggiungibili dai mezzi di assistenza, riservati alla sosta ed alla manovra;
- l’indicazione degli spazi e dei servizi di supporto accessori;
- l’indicazione dell’ubicazione della c.d. “Control Room” in occasione di eventi con considerevole presenza di pubblico.
Inoltre, dovrà essere prodotto il “piano di emergenza sanitaria” e dovrà essere specificata l’eventuale regolamentazione per la limitazione di somministrazione di alimenti e/o bevande.
Per quanto concerne l’impatto acustico, dovrà essere specificato la tipologia di impianto di diffusione sonora e/o visiva che si intende utilizzare e dovrà essere prodotta la relativa autorizzazione comunale in caso di superamento delle soglie previste.