VICEPREFETTO AGGIUNTO:Dott.ssa Angelica TOSI
Email: angelica.tosi@interno.it

Guardie Particolari Giurate

Responsabile del procedimento: Dott.ssa Angelica Tosi
Addetto: Dott. Giovanni Zeni
Orari di ricevimento: Il Martedì dalle 12:00 alle 14:00
Ubicazione dell'Ufficio: primo piano, stanza 10
Email dell'ufficio: protocollo.prefpo@pec.interno.it 

La qualifica di guardia giurata particolare viene riconosciuta dal Prefetto a coloro che intendono esercitare un'attività di vigilanza e custodia su beni mobili o immobili (guardie particolari alle dipendenze di istituti di vigilanza autorizzati o di privati).

Per il riconoscimento della qualifica di Guardia Particolare Giurata, l'aspirante deve possedere i requisiti di cui all'articolo 138 del T.U.L.P.S. , con  particolare riguardo alla "buona Condotta".

Il Decreto del Prefetto di riconoscimento della qualifica ha validità biennale.

Successivamente all'ottenimento del decreto di Guardia Particolare Giurata gli interessati dovranno prestare giuramento davanti al Prefetto oppure a un suo delegato.

Chi può fare la richiesta

La domanda per il riconoscimento deve essere presentata alla Prefettura esclusivamente dal datore di lavoro (istituto di vigilanza o privato) del richiedente

Cosa fare

La domanda, unitamente alla documentazione,  deve essere presentata alla Prefettura-U.T.G. della Provincia ove l'aspirante guardia dovrà svolgere la professione.

L'aspirante Guardia Giurata che intenda svolgere la prestazione di servizio armato dovrà integrare la domanda con specifica richiesta per il rilascio del porto di pistola.

Documentazione richiesta

  1. domanda in bollo da € 16,00, firmata dal rappresentante Legale (es. il Presidente) dell'Istituto o dell'Ente, controfirmata per accettazione dall'interessato
    • domanda da parte degli Istituti di Vigilanza (vedi modello istanza di rilascio)
    • domanda da parte di privati per la Vigilanza dei propri beni (vedi modello istanza di rilascio)
  2. dichiarazione sostitutiva di certificazione sottoscritta dall'interessato da presentare insieme all'istanza, attestante la cittadinanza, il luogo e la data di nascita, la residenza, lo stato di famiglia, il titolo di studio, la posizione agli effetti degli obblighi militari, eventuali condanne e carichi pendenti
     (vedi il modello di autocertificazione)
  3. fotocopia della carta d'identità
  4. marca da bollo da € 16,00 da applicare sul decreto

Alla conclusione dell'istruttoria dovrà essere presentata dichiarazione di assunzione da parte del datore di lavoro e copia della comunicazione fatta al centro per l'impiego.

Riferimenti normativi

  • Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773, articoli 133 e seguenti)
  • Regolamento di esecuzione del Testo Unico (Regio Decreto 6.5.1940 n. 635, articolo 249 e seguenti).
Ultimo aggiornamento
Martedì 30 Aprile 2024, ore 16:20