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Ultimo aggiornamento
Martedì 26 Novembre 2024, ore 12:45

Controllo e registrazione delle presenze nei cantieri: firmato l'accordo di collaborazione

 

Oggi, 26 novembre 2024, alle ore 10,30 , presso la Prefettura di Reggio Emilia, è stato siglato l’“Accordo di collaborazione tra la Prefettura di Reggio Emilia e le stazioni appaltanti della provincia di Reggio Emilia per l’attivazione sperimentale di sistemi informatici di controllo e registrazione automatica delle presenze autorizzate nei cantieri” da parte del Prefetto Maria Rita Cocciufa e i rappresentanti di Cassa Edile di Reggio Emilia, delle Unioni dei Comuni, dei Comuni di Castelnuovo né Monti, Correggio, Guastalla, Novellara e della  Camera di Commercio dell’Emilia.

Tale iniziativa si inquadra nell’ambito delle attività poste in essere in materia di lavoro rivolte a rafforzare gli strumenti di prevenzione dalle infiltrazioni criminose negli appalti pubblici ed a garantire la tutela dei lavoratori impegnati nel settore dell’edilizia.

Con il documento sottoscritto oggi, di fatto, si amplia la sfera dei sottoscrittori del precedente accordo, sottoscritto il 2 maggio 2022 con cui era stato introdotto un supporto tecnico operativo del c.d. “Badge Digitale” predisposto da Cassa Edile, da applicare ai cantieri pubblici con valore superiore a 500.000 € e con una durata maggiore di sei mesi, su segnalazione delle stazioni appaltanti firmatarie.

Come comunicato da Cassa Edile di Reggio Emilia, il “badge di cantiere” è attivo fino ad oggi in 18 cantieri, alcuni dei quali riguardanti opere pubbliche finanziate con i fondi del PNRR, le cui stazioni appaltanti sono la Provincia di Reggio Emilia ed il Comune Capoluogo, firmatarie, tra gli altri, dell’accordo di collaborazione siglato lo scorso 2 maggio 2022.

Dal mese di febbraio 2023, data di avvio della sperimentazione partendo dal cantiere di Piazza San Prospero nel Comune Capoluogo, il valore complessivo dei cantieri pubblici nei quali si utilizza la relativa “Piattaforma Web” ammonta ad € 43.674.290,07, con n. 51 imprese coinvolte  e  n. 261 lavoratori interessati, per complessivi  n. 14.264 ingressi tracciati. 

La sperimentazione finora attuata della “Piattaforma Web” (cruscotto badge) e il badge digitale ha consentito di evidenziare, attraverso la lettura del flusso informativo dei dati raccolti attraverso il sistema delle presenze in cantiere, l’utilità delle formula individuata, in quanto coinvolgendo  tutti i soggetti a diverso titolo operanti in cantiere, anche i lavoratori distaccati, favorisce di fatto un sostanziale consolidamento e rafforzamento degli strumenti e modelli organizzativi finalizzati a garantire legalità, trasparenza, contrasto alle infiltrazioni mafiose, regolarità del lavoro, tutela dell’occupazione, oltre finalità di tipo ambientale e sociale.

I dati raccolti saranno oggetto di valutazione e approfondimento nel Tavolo di Monitoraggio, incardinato presso la Prefettura, anche in linea con quanto previsto dal D.M. n. 143 del 25 giugno 2021 a firma del Ministro del Lavoro, che dispone verifiche di congruità dell’incidenza della manodopera impiegata nella realizzazione dei lavori edili.

Il cd “Badge di cantiere”, quale utile strumento di monitoraggio delle presenze autorizzate in cantiere, è pertanto un’ulteriore importante misura per la promozione della diffusione della cultura della legalità, per la prevenzione ed il contrasto a forme di infiltrazione della criminalità organizzata e per sensibilizzare tutti gli attori coinvolti nei cantieri edili al rispetto delle regole e delle normative vigenti a tutela della salute e dei diritti dei lavoratori.

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