Servizi di sicurezza sussidiaria nell'ambito dei porti, delle stazioni ferroviarie, delle stazioni delle ferrovie metropolitane e dei relativi mezzi di trasporto e depositi, nonché nell'ambito delle linee di trasporto urbano, regolamentati dal Decreto del Ministro dell'Interno n. 154/2009 e dal discendente Disciplinare tecnico adottato dal Capo della Polizia il 26 febbraio 2015. e successivamente integrato con provvedimento del 3 marzo 2022.
Il Ministero dell'Interno, con circolare n. 557/PAS/U/004769/12982.D(22)5 del 4 aprile 2018, ha fornito un rilevante atto di indirizzo necessario alla definitiva attuazione del quadro normativo relativo ai servizi di sicurezza sussidiaria nell'ambito dei porti, delle stazioni ferroviarie e dei relativi mezzi di trasporto e depositi, delle stazioni delle ferrovie metropolitane e dei relativi mezzi di trasporto e depositi, nonché nell'ambito delle linee di trasporto urbano.
Tali servizi di sicurezza sussidiaria, introdotti dall' art. 18 del D.L. n. 144/2005, sono stati regolamentati con il Decreto del Ministro dell'Interno 15/09/2009, n. 154 e con il discendente Disciplinare Tecnico adottato dal Capo della Polizia in data 26 febbraio 2015, e successivamente integrato con provvedimento del 3 marzo 2022.
L'art 6 del citato D.M.154/2009 prevede, per la certificazione della formazione del personale addetto alle attività di sicurezza, la costituzione di una apposita Commissione d'esame.
I concessionari di tali servizi e gli Istituti di Vigilanza Privata aventi sede direzionale in questo ambito provinciale potranno presentare a questa Prefettura all'indirizzo P.E.C. protocollo.prefre@pec.interno.it le istanze di partecipazione all'esame per il personale da impiegare corredate dalla seguente documentazione:
- Attestazione dalla quale risulti che i soggetti interessati hanno partecipato a corsi di formazione secondo i programmi e con le modalit à di svolgimento previste dall'Allegato Tecnico del Disciplinare adottato dal Capo della Polizia il 26 febbraio 2015;
- dichiarazione attestante il superamento delle prove preliminari e test attitudinali di cui al punto 1.3 dell'Allegato A del D.M.. Interno 154/2009, con indicazione della metodologia utilizzata per l'accertamento.