Il Fondo Edifici di Culto (F.E.C.) è un organo dello Stato con personalità giuridica, il cui legale rappresentante è il Ministro dell'Interno, che è coadiuvato da un Consiglio di Amministrazione.
Il Fondo è amministrato dal Ministero dell'Interno per mezzo della Direzione Centrale per l'Amministrazione del Fondo Edifici di Culto e dalle Prefetture in sede periferica.
La Prefettura, quindi, cura tutti gli aspetti tecnico-amministrativo-finanziari connessi con la gestione dei beni del F.E.C. presenti in provincia.
Il patrimonio del Fondo Edifici di Culto è costituito da beni di varia natura, ma principalmente da edifici sacri.
Il compito del Fondo è di conservare le chiese aperte al culto pubblico, affidandole in uso all'autorità religiosa, e di assicurare il restauro e la conservazione degli edifici stessi e delle opere d'arte in essi custodite.
Tali edifici, oltre 800, sono dislocati su tutto il territorio nazionale e tra essi figurano abbazie, basiliche monumentali e chiese più o meno famose, tutte comunque pregevoli testimonianze delle esperienze culturali e artistiche succedutesi nel corso dei secoli in Italia.
Il patrimonio proviene dagli ordini religiosi disciolti dalla apposita legislazione di fine ‘800 (leggi c.d. "eversive").
Proprietà nella Provincia di Torino gestite dal F.E.C.:
- un immobile, di complessive 21 particelle catastali destinate ad uso abitazioni ed altre 5 ad uso esercizi commerciali, situato in via Mercanti 30, Torino;
- Chiesa di San Giuseppe, via Santa Teresa 22, Torino;
- Chiesa della Visitazione, via XX Settembre 23, Torino;
- Chiesa di San Domenico, via San Domenico 0 (zero).