È ispirata al modello del co-housing l'ospitalità messa a punto a Torino, nell'ambito della consolidata collaborazione tra prefettura e città metropolitana, in 5 appartamenti di proprietà dello stesso ente, situati in via Brione, concessi al Comitato della Croce rossa italiana (Cri) che si occuperà di adeguare e gestire la struttura, come previsto dalla convenzione sottoscritta il 20 dicembre scorso dal prefetto Donato Cafagna e dalla stessa Cri.
Grazie all'intesa - che si pone in linea con quanto prevede l’accordo quadro fra il ministero dell’Interno e la Cri per lo svolgimento delle attività di assistenza e di prima accoglienza di persone migranti - e alla cooperazione con la città metropolitana, le famiglie di migranti richiedenti asilo, con figli minori, che saranno ospitate nella struttura avranno a disposizione locali dedicati al singolo nucleo familiare e spazi di uso comune, con la possibilità di avviare in questo modo un concreto percorso di integrazione sociale.