Il 6 e il 7 luglio si è svolto in Prefettura un importante workshop internazionale finalizzato ad approfondire il delicato tema dell'approccio amministrativo al contrasto della criminalità organizzata ed, in particolare, dell'applicazione delle misure interdittive antimafia.
L'evento, organizzato dalla Direzione Centrale della Polizia Criminale del Ministero dell'Interno, è riconducibile alla partecipazione dell'Italia alla " Coalizione di Paesi europei finalizzata al contrasto del crimine organizzato ", di cui fanno parte anche la Francia, la Germania, il Belgio, i Paesi Bassi e la Spagna.
In particolare, nella prima giornata, dopo l'intervento introduttivo del Prefetto, la DIA ha descritto le competenze precipue della Direzione in tema di antimafia ed i partecipanti hanno avuto modo di approfondire le vigenti disposizioni normative in tema di contrasto alla criminalità organizzata. Nella giornata del 7 luglio i partecipanti si sono poi recati al cantiere TAV di San Didero per assistere alle attività di polizia nell'ambito di un accesso ispettivo al cantiere disposto dal Prefetto di Torino, in adesione alle previsioni del Codice delle leggi antimafia e coordinato dal centro Operativo DIA di Torino, con la partecipazione del personale della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
In tale contesto, sono stati esaminati il numero e i nominativi dei lavoratori e dei mezzi impiegati dalle ditte affidatarie dell'appalto (72 persone fisiche, 25 persone giuridiche e 48 mezzi), i contratti di fornitura e la documentazione di interesse sull'appalto nel suo complesso. Il materiale acquisito è ora all'esame del Gruppo Interforze Antimafia che supporta il Prefetto nella prevenzione delle infiltrazioni della criminalità organizzata nell'economia legale.