Più forte la collaborazione tra istituti di credito e Forze di polizia anche a contrasto di truffe e cybercrime
Rinnovato questa mattina in prefettura l'accordo per implementare la sicurezza negli istituti bancari a tutela dei dipendenti e dei clienti.
Il "Protocollo d'intesa per la prevenzione della criminalità ai danni delle banche e della clientela", sottoscritto dal Prefetto Donato Cafagna e da Marco Iaconis , coordinatore di OSSIF (Centro di Ricerca dell'ABI sulla Sicurezza Anticrimine) potenzia la collaborazione tra gli istituti bancari e le Forze di polizia, recependo i contenuti dell'accordo quadro nazionale del 5 dicembre 2022 tra il dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno e Abi: misure più incisive che puntano oltre che a prevenire furti e rapine in sede o ai bancomat, anche al contrasto del cybercrime (attacchi e truffe online) secondo un approccio che guarda ai rischi "multivettoriali" con tecniche di cyber physical security per far fronte a minacce, rischi e scenari aziendali in continua evoluzione. Un fenomeno che - come ha sottolineato il Prefetto - richiede un impegno sempre maggiore nelle attività di vigilanza e prevenzione.
Analoga attenzione è rivolta alla prevenzione delle truffe nei confronti delle persone più anziane, ovvero con conoscenze limitate in materia finanziaria, compiute nei pressi dello sportello, degli attacchi vandalici e terroristici, nonché delle aggressioni al personale non a scopo predatorio.
Al Protocollo hanno aderito Allianz Bank, Banca del Piemonte, Banca di Asti, Banca Generali, Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Nazionale del Lavoro, Banca Popolare di Sondrio, Banca Popolare Etica, Banca Sella, Banca Valsabbina, Banco BPM, C.C. D'Alba, BPER, Cassa di Risparmio di Fossano, Cassa di Risparmio di Savigliano, Compass, Credit Agricole, Credito Emiliano, Deutsche Bank, Fideuram, Intesa San Paolo, Mediobanca Premier, Unicredit.
Presenti alla firma del protocollo anche il Questore, il Comandante provinciale dei Carabinieri e il Comandante provinciale della Guardia di Finanza.
Torino, 7 febbraio 2024