Anche l'edizione 4 Novembre 2024 dei Palazzi delle Istituzioni si aprono alla Città ha attirato un gran numero di visitatori.
Più di centoventi torinesi questo pomeriggio dalle ore 16 alle 18,30 hanno potuto ammirare le bellezze del Palazzo delle ex Regie Segreterie di Stato, lo storico edificio nel centro di Torino che un tempo ospitava gli antichi ministeri sabaudi e oggi gli uffici della Prefettura di Torino e dell’Armeria Reale.
Un’altra occasione, dopo quella del 2 Giugno e del 25 Aprile scorsi – ha tenuto a dire il Prefetto Donato Cafagna che si è intrattenuto con il primo gruppo di visitatori – per far scoprire ai torinesi la storia di questo prestigioso Palazzo e le stanze in cui si svolge l’attività amministrativa.
Da diversi anni l'iniziativa I Palazzi delle Istituzioni si aprono alla Città promossa dalla Prefettura in collaborazione con Comune di Torino, Città metropolitana, Turismo Torino Musei Reali e Archivio di Stato di Torino è appuntamento che rinnova l’impegno dei Prefetti nella promozione del patrimonio storico-artistico del Palazzo della Prefettura in alcune date dal forte valore civico.
In pochi giorni dall’apertura delle iscrizioni, nei mesi scorsi, i posti disponibili per la visita gratuita sono terminati, a dimostrazione dell’interesse e della curiosità per un pezzo di Storia della nostra Città e del nostro Paese da riscoprire e da valorizzare.
Un viaggio nel passato, alla scoperta delle stanze in cui più di centosessanta anni fa si muoveva anche Camillo Benso Conte di Cavour, il potente Presidente del Consiglio dei Savoia, ma anche un’occasione per il Prefetto Donato Cafagna per dialogare direttamente con i cittadini e rendere trasparente la propria attività istituzionale.
A trasformare lo spazio pubblico delle sale storiche del piano nobile della Prefettura in un bene condiviso hanno provveduto efficacemente, a giudicare dal plauso dimostrato dai visitatori, giovani volontari delle associazioni delle diverse Istituzioni, gli Amici dei Musei Reali, volontari del Comune di Torino insieme agli studenti in Alternanza Scuola Lavoro del Liceo Norberto Bobbio di Carignano e del Liceo Altiero Spinelli di Torino opportunatamente formati e supportati dal personale delle Istituzioni coinvolte.