Il Prefetto Donato Cafagna ha sottoscritto questa mattina in Prefettura con il Sindaco Stefano Lo Russo e i rappresentanti di alcuni istituti di vigilanza privata della provincia di Torino, il Protocollo d'Intesa "Uniti per una comunità protetta ", al quale hanno aderito anche il Questore, i Comandanti provinciali dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza ed il Comandante della Polizia Municipale di Torino.
Lo strumento, in attuazione dell'analoga Intesa sottoscritta dal Ministero dell'Interno, dall'ANCI e dalle Associazioni di categoria degli istituti di vigilanza privata, mira a strutturare specifiche forme di collaborazione tra le Forze di Polizia, le Polizie Locali e gli istituti di vigilanza privata, assurgendo ad elemento di importanza concreta per incrementare la sicurezza del territorio e va ad aggiungersi ad altri interventi già realizzati, quali i piani di controllo per la sicurezza urbana, i servizi straordinari di vigilanza, gli interventi ad alto impatto e i pattugliamenti con il concorso dell'Esercito, disposti in esito alle valutazioni esperite nell'ambito del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza, ed il potenziamento degli impianti di videosorveglianza.
Comune di Torino, Autorità di Pubblica Sicurezza, Polizia Locale insieme quindi agli istituti di vigilanza, che contribuiranno svolgendo un ruolo di osservazione e raccolta di elementi di informazione utili alla prevenzione e repressione dei reati. Un passo in avanti verso l'idea di sicurezza integrata, nel coordinamento fra iniziative pubbliche e private, nella cornice della sussidiarietà e della complementarietà d'azione.
In tale contesto si inserisce anche il Protocollo "Videoallarme antirapina" rivolto ai pubblici esercenti, la cui Cabina di Regia si è recentemente riunita in Prefettura, alla presenza, oltre che delle Forze dell'Ordine e della Polizia Municipale, anche dei rappresentanti delle associazioni di categoria, della Regione Piemonte e della Camera di Commercio.
Un'occasione importante anche per rafforzare il presidio del territorio e prevenire alcune delle fattispecie criminose più diffuse, fra le quali le spaccate, i reati predatori e di strada, oltre che i danneggiamenti, il deturpamento dei beni pubblici e il degrado urbano.
Il Prefetto, nel presentare alla stampa il protocollo, ha evidenziato che la forte unione di intenti fra la Prefettura, l'Amministrazione comunale, le Forze dell'Ordine e la Polizia Municipale e, a seguito del protocollo odierno, anche gli Istituti di Vigilanza, è orientata a realizzare un'efficace integrazione di risorse, competenze e professionalità a beneficio della sicurezza e in ultima analisi della vivibilità della Città di Torino.
Il Sindaco Stefano Lo Russo ha dichiarato: "L'obiettivo è quello di garantire migliori condizioni di sicurezza per cittadini e imprese, collaborando ciascuno per il proprio ambito di competenza. Ringrazio il Prefetto e le associazioni e le società di vigilanza che hanno sottoscritto con noi questo protocollo e saranno coinvolte nell'attività di presidio del territorio. Come amministrazione stiamo facendo la nostra parte con investimenti di rigenerazione urbana che sono fondamentali per aiutare a garantire la sicurezza sociale sul territorio".
Il protocollo, che avrà durata annuale, rinnovabile, è sottoposto a verifiche periodiche in seno al Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.
Torino, 3 luglio 2024