Il Fondo edifici di culto (FEC), istituito dalla legge 20 maggio 1985, n. 222, attuativa dell'Accordo del 1984 tra la Repubblica Italiana e la Santa Sede, ha come finalità la conservazione, la manutenzione e la tutela del proprio patrimonio, costituito principalmente da edifici di culto di grandissimo pregio storico, artistico, religioso e culturale, e dalle opere d'arte ivi custodite.

Il Fondo Edifici di Culto (FEC) è un ente dotato di personalità giuridica. E' un organo dello Stato, giuridicamente rappresentato dal Ministro dell'Interno coadiuvato, nell'amministrazione dello stesso, da apposito Consiglio di Amministrazione.

E' amministrato attraverso la Direzione Centrale per l'Amministrazione del Fondo Edifici di Culto affiancata da un Consiglio di amministrazione. In sede provinciale tale amministrazione è invece attribuita ai Prefetti.

La Prefettura, quindi, cura tutti gli aspetti tecnico-amministrativo-finanziari connessi con la gestione dei beni del F.E.C. presenti in provincia.

Il patrimonio del Fondo Edifici di Culto è costituito da beni di varia natura, ma principalmente da edifici sacri.

Il compito istituzionale del Fondo, secondo il dettato della legge 222/1985, è la conservazione, restauro, tutela e valorizzazione degli edifici di culto di proprietà (art. 58). Per la realizzazione di tale obiettivo, la Direzione centrale si raccorda con l'intervento del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e con quello del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, cui la legge affida la progettazione e l'esecuzione delle opere edilizie e di restauro.

Il patrimonio è composto da circa 840 chiese di grande interesse storico-artistico dislocate su tutto il territorio nazionale, e tra essi figurano abbazie, basiliche monumentali e chiese più o meno famose, tutte comunque pregevoli testimonianze delle esperienze culturali e artistiche succedutesi nel corso dei secoli in Italia. Inoltre, comprende il complesso forestale di Tarvisio (Ud) e le aree forestali di Quarto Santa Chiara (Ch) e di Monreale e Giardinello (Pa) che conserva grazie alla collaborazione con il Corpo forestale dello Stato attraverso convenzioni.

Il patrimonio è costituito in prevalenza dalle Chiese provenienti dagli enti religiosi soppressi dalla legislazione eversiva dell'asse ecclesiastico della seconda metà del XIX secolo (leggi cosiddette "eversive" con le quali lo Stato italiano soppresse le proprietà ecclesiastiche).


 

Proprietà nella Provincia di Asti gestite dal F.E.C.:

  • Chiesa SS. Annunziata, via Bona 37, Nizza Monferrato.
Ultimo aggiornamento
Martedì 21 Maggio 2024, ore 12:21