Le Prefetture nella ricerca delle persone scomparse

La legge 14 novembre 2012, n.203, recante "Disposizioni per la ricerca delle persone scomparse", ha modificato la normativa precedente tenendo conto della rilevanza sociale del fenomeno modificando il ruolo dei Prefetti e delle Forze dell'Ordine.

A tale proposito si ricorda che la scomparsa di persona dal luogo di dimora abituale o temporanea afferisce al rapporto che ciascun cittadino, italiano o straniero, ha con la propria comunità di appartenenza. Da tale rapporto discendono diritti e doveri reciproci, compreso quello della garanzia del bene più grande, quale è quello della vita. Pertanto, qualora si abbia ragione di temere che dalla scomparsa possa discendere un pericolo per la incolumità personale dell'interessato, è data facoltà a chiunque, non solo ai diretti familiari, di sporgerne denuncia .

 

Importante il riconoscimento del ruolo del Prefetto:

 

L'art. 1 - comma 4 stabilisce, infatti, che l'ufficio di polizia che ha ricevuto la denuncia di scomparsa promuovo l'immediato avvio delle ricerche e ne dà contestuale comunicazione al Prefetto per il tempestivo e diretto coinvolgimento del Commissario straordinario per le persone scomparse e per le iniziative di competenza , da intraprendere anche con il concorso degli enti locali, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e del sistema di protezione civile, delle associazioni di volontariato sociale e di altri enti, anche privati, attivi sul territorio. Inoltre il Prefetto valuta, di concerto con l'Autorità Giudiziaria e i familiari dello scomparso, l'eventuale coinvolgimento degli organi di informazione.

 

Sulla base della nuova normativa, la Prefettura, di concerto con tutti i soggetti istituzionali coinvolti, ha provveduto alla stesura del Piano provinciale per favorire la ricerca di persone scomparse , la cui attivazione ha evidenziato come la centralità del Prefetto nel coordinamento delle forze dell'ordine e di tutte le altre forze in campo a livello provinciale, come pure il concorso del volontariato, abbia permesso, fin qui, il ritrovamento degli scomparsi in tempi rapidi.

 

Per la ricerca dei minori scomparsi è attivo un numero unico europeo, 116000 , affidato in Italia al Ministero dell'Interno e gestito dal Telefono Azzurro, dedicato a chiunque voglia segnalare una situazione di scomparsa di un bambino o adolescente italiano o straniero.

 

Cosa fare in caso di allontanamento di persone con danno cognitivo (Alzheimer o altro tipo di demenza)

Il 19 settembre 2023 Il Commissario straordinario per le persone scomparse ha presentato a Roma, nel corso del XXV Convegno annuale organizzato in occasione della Giornata mondiale dell'Alzheimer, una brochure - realizzata in collaborazione con l'associazione 'Alzheimer uniti Roma APS - volta a informare, con brevi ma utili consigli, i familiari, i professionisti sanitari e i cittadini su cosa fare e come comportarsi in caso di scomparsa di una persona affetta da danno cognitivo, sindrome di Alzheimer o altre disabilità, con la raccomandazione di rivolgersi subito, in tali casi, al Numero Unico di Emergenza 112.

L'opuscolo contiene inoltre suggerimenti finalizzati a prevenire episodi di allontanamento e a facilitare il ritrovamento degli scomparsi.

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Ultimo aggiornamento
Mercoledì 18 Settembre 2024, ore 14:31